Opportunity, dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

Opportunity dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Ordinazioni Diaconali In Diocesi

29 Giugno ordinazioni Diaconali in Diocesi

Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù

Papa Francesco: Messaggio per la Giornata della Gioventù.

lunedì 25 febbraio 2008

Il Papa: rispettare la vita sempre

ph_angelus-20061217-001_gr Benedetto XVI parla ai partecipanti alla Plenaria della Pontificia Accademia per la vita e ribadisce il forte e chiaro no della Chiesa cattolica ad ogni forma di eutanasia volontaria. La richiesta di congedi per i familiari dei malati terminali.

scarica il discorso:

Ai partecipanti al Congresso sul tema "Accanto al malato inguaribile e al morente: orientamenti etici ed operativi", indetto dalla Pontificia Accademia per la Vita in occasione della XIV Assemblea generale (25 febbraio 2008) [Italiano]

Mons. Sigalini: giovani e laici impegnati. La Chiesa non è fatta solo di preti, vescovi e papa

Clicca qui per ingrandire

Laicato adulto e formato, impegno nella vita e nella società, tanta concretezza nella quotidianità della Chiesa. Partito cattolico in politica? "Non è la strada". Incontriamo mons. Domenico Sigalini, assistente generale dell’Azione Cattolica.

Laicato adulto e formato, impegno nella vita e nella società, tanta concretezza nella quotidianità della Chiesa. Mons. Domenico Sigalini, assistente generale dell’Azione Cattolica e vescovo di Palestina parla a Korazym.org, e lo fa a tutto campo. Non manca l’accenno ai prossimi impegni della sua associazione, che celebra il cammino assembleare nei 140 anni dalla sua fondazione e che il prossimo 4 maggio incontrerà il papa. “Si parla molto di ‘scelta religiosa’… L’abbiamo fatta diventare la scelta fondamentale”, spiega, parlando dell’esigenza di intervenire nella vita con maggiore missionarietà. Tanti i temi in campo, dall’aborto, alla legge sulla procreazione assistita, al divorzio. Cruccio evidente i giovani, che il vescovo ha servito nei tanti anni alla guida della Pastorale Giovanile della Cei. “Io chiedo ai giovani di Azione Cattolica quattro cose: la spiritualità, cioè la capacità di una vita interiore; la fraternità, cioè il mettersi insieme agli altri per vivere insieme la fede; l’amore alla Chiesa, che concretamente è servizio e l’impegno nella realtà pubblica, anche politica”. Chiede impegno e vita nei valori mons. Sigalini, che non dribbla la questione sulla nota polemica del film di Nanni Moretti. “Non avrei alcun problema a dirlo – dice con forza, riferendosi al richiamo di don Anselmi sulla scena di sesso del film ‘Caos calmo’ - E’ che bisogna vedere il momento giusto.” Parla anche di un progetto ordito da informazione e settori della società civile contro la Chiesa. “C’è un progettino nel voler disaffezionare la gente dalla Chiesa. Ma si ritorce tutto contro. Basti vedere la vicenda del papa alla Sapienza, che è stato un boomerang, e c’è stata una presa di distanze da tutte le parti.” Quindi la speranza nei laici e nell’AC, che considera in un “buon” stato di salute. “Siamo sfidati continuamente ad aprire nuovi campi d’azione, e lo faremo come sempre”
Mons. Sigalini, tanti anni a servizio dei giovani e oggi assistente generale dell’AC. Quanto serve ed è importante, oggi più che mai, avere nella Chiesa laici impegnati e adulti nella fede?
"Serve moltissimo, perché la Chiesa, ovviamente, non è fatta solo di preti, vescovi, cardinali e papa. La Chiesa è soprattutto una comunità di battezzati. Il popolo cristiano, con a capo i suoi presbiteri, è un popolo di persone vive, non è un popolo di automi o di gente comandata a bacchetta. Deve avere una sua capacità di riflettere, di accostarsi alla parola di Dio, di accogliere la chiamata, di rispondere con generosità, con tutta l’intelligenza e capacità umana, con la sua dignità, le sue qualità… Il cristiano non può non essere così, non può non essere soggetto attivo nella comunità cristiana. E’ lui che si preoccupa di annunciare il Vangelo, di far crescere i suoi figli secondo il Vangelo; è lui che scrive dentro nelle leggi della società civile la maturazione che ha avuto a contatto con il Vangelo, che diventa evidentemente un intervento di tipo molto laico, non di tipo confessionale".
Lei ha detto che per essere realmente laici impegnati è preferibile fare un cammino all’interno di un’associazione o di un movimento. Perché per esempio si dovrebbe scegliere l’Azione Cattolica?
"L’associazione è importante perché permette di non rispondere ai problemi a partire dalle visioni personali, ma cercando di fare una progettualità con altri, con i quali si possono discutere e approfondire le questioni. E’ anche il modo bello di essere testimoni all’interno di una realtà. L’Azione Cattolica ha una sua peculiarità, che è quella di dire: noi non vogliamo approfondire nessun carisma particolare della vita cristiana".
In che senso?
"Per esempio, quelli che seguono l’esempio di San Francesco, sicuramente vogliono portare la sua figura dentro la realtà, e fanno di tutto per far amare San Francesco, per aiutare a vivere il suo stile di povertà, il suo amore alla natura: cosa bellissima, che devono fare tutti i cristiani. Però i francescani sono legati a San Francesco e fanno di questo la loro ragione di presenza nella Chiesa. Altri potrebbero puntare di più sulla Parola di Dio, perché innamorati della Sacra scrittura, e portare dentro la vita cristiana la parola di Dio. E’ chiaro che anche questi dovranno vivere poveramente. In altre parole tutti i cristiani devono vivere il Vangelo, ma le aggregazioni vivono un aspetto specifico, perché diventi luce. Noi non abbiamo nessun lato particolare. Noi ci mettiamo a disposizione per quello che serve alla Chiesa, semplicemente. Noi vorremmo aggregarci per far crescere un cristiano maturo, semplicemente, senza particolari carismi".
Che non vuol dire non averne…
"Vuol dire averli tutti, per far crescere questa comunità e perché diventino un patrimonio per tutti".
Come fa l’Azione Cattolica ad avere un appeal rinnovato? Molti sostengono che i giovani siano orientati soprattutto verso nuove forme di comunità, che hanno nella loro impostazione una grande missionarietà di fondo…
"Secondo me con i giovani bisogna essere molto più esigenti. Io penso che i giovani di Azione Cattolica debbano essere in grado di offrire maggiormente una decisione radicale per Gesù Cristo. Posso fare esempi molto semplici".
Prego...
"Mi sento di chiedere ai ragazzi la messa quotidiana, la confessione settimanale o quindicinale. Mi sento di chiedere di essere testimoni coraggiosi là dove sono. Se vogliamo andare al nocciolo della questione, io chiedo ai giovani di Azione Cattolica quattro cose: la spiritualità, cioè la capacità di una vita interiore; la fraternità, cioè il mettersi insieme agli altri per vivere insieme la fede; l’amore alla chiesa, che concretamente è servizio e l’impegno nella realtà pubblica, anche politica. Tutti i cristiani fanno queste cose? Io dico di no. E queste cose non le chiedo solo ai giovani, ma anche ai ragazzi, agli uomini e alle donne. Chiedo che queste cose li caratterizzino. Sono delle specialità? No, sono la vita del cristiano. Poiché tutto questo non è spontaneo l’Azione cattolica fa una scuola, un tirocinio, per aiutare a crescere in questa maniera".
Parliamo dell’impegno sociale e politico. I cattolici in politica possono essere messi da parte?
"C’è il rischio. Ma dipende pure da come vogliamo essere dentro questa realtà politica. Facciamo un partito nostro? Abbiamo detto che questa non è la strada da percorrere. Noi dobbiamo avere persone che si qualificano profondamente dal contatto con il Vangelo, lo fanno diventare la legge della loro vita, e poi in base alle loro attitudini, al loro modo di pensare, lo scrivono in tutte le realtà".
Si è parlato tanto del movimento anti-abortista di Ferrara. L'analisi è che possa registrare molto appeal nel mondo cattolico…
"Se qualcuno dice: su questo problema della vita e dell’aborto voglio fare chiarezza, va lì, ma non è tutta la Chiesa. Uno lo fa a partire dalle proprie convinzioni e dalla sua maturità cristiana. Un’associazione e una comunità devono orientare e aiutare a dare un criterio di scelta".
L’Azione cattolica aderirà alla richiesta di moratoria all’Onu per l’aborto?
"Non lo so. Abbiamo fatto qualche discussione. La moratoria sulla pena di morte è una cosa molto precisa. La moratoria sull’aborto cosa vuol dire? Cancellare la legge 194? Il problema è molto più complesso. Secondo me, ‘moratoria’ intesa in senso generale, deve equivalere ad un ‘fermiamoci e cominciamo a pensare cosa stiamo facendo’. Cominciamo a vedere questi dati. Una persona che è in difficoltà a portare avanti una gestazione è aiutata da qualcuno o la lasciamo a sé stessa?. La moratoria è una cosa più ampia, bisogna definirla bene. Certo, rimaniamo contro l’aborto. La 194 è già un discorso partitico-politico. L’esempio è la legge 40. A noi, dal punto di vista cristiano, non va bene. Non siamo per le fecondazioni in vitro. Ma abbiamo detto: mettiamo alcuni paletti precisi, e su questi dobbiamo starci, anche se come cristiani dobbiamo comportarci in maniera diversa. Siamo anche contro il divorzio, ma non possiamo imporre una legge, anche se il discorso è diverso…"
E' come dire, noi abbiamo un nostro modo di pensare, ma la politica faccia il suo corso?
"La scelta di partito la fa il partito, che però dev’essere sempre consapevole di quello che sta facendo".
Tuttavia, il mondo cattolico deve essere impegnato a creare una classe dirigente anche per i partiti?
"Su questo sicuramente. Qualcuno dovrà pur impegnarsi, secondo una grande tradizione".
Rimanendo sul sociale. Il “Manifesto al paese” di Azione Cattolica ha già raccolto 12mila firme. Qual è il fine ultimo?
"Creare mentalità su alcuni dei grandi problemi. Emerge l’atteggiamento che il cristiano si deve buttare, si deve impegnare, con la sua visione, nella realtà…"
Ma non è un po’ mettere in crisi la “scelta religiosa” dell’Azione Cattolica?
"Io direi che non bisogna sempre tirarla in ballo. La ‘scelta religiosa’ è stata fatta cinquant’anni fa, quando c’era il collateralismo. L’abbiamo fatta diventare la scelta fondamentale. All’epoca si disse: noi dobbiamo formare i cristiani perché si impegnino nella realtà con una scelta profonda. Con il manifesto stiamo facendo la stessa cosa".
Questo approccio sarà un passaggio fondamentale della vostra prossima assemblea. Non fossilizzarsi sulla “scelta religiosa” fine a sé stessa…
"Io sono convinto che se ne parla troppo, anche perché c’è tanta gente che non sa neppure cos’è. Chiediamolo ad un giovane, cosa capisce se si parla di questo fatto. E’ un gergo che avevamo cinquant’anni fa e all’epoca era chiarissimo. Di fronte al collateralismo in cui tutti dovevano votare DC, ‘scelta religiosa’ voleva dire che prima bisognava pensare alla maturazione della propria fede. Noi dobbiamo puntare a far maturare la fede delle persone".
L'Azione Cattolica incontrerà il papa il prossimo 4 maggio. Cosa chiederete?
"Intanto, vogliamo dire al papa che siamo fedeli al suo insegnamento e siamo disposti ad attuarlo, perché lui fa l’unità della Chiesa. Lui è il pastore e il maestro, che ci porta sulla Verità. Ci aspettiamo che, avendo una visione della Chiesa amplissima, ci indichi qual è la strada specifica che noi, come cristiani associati, possiamo approfondire in Italia".
Lei, invece, cosa auspica per l’Azione cattolica?
"Io auspico molta più missionarietà, molta più decisione nel vivere il Vangelo e nel proporlo in tutti i campi. Auspico che ci sia la possibilità di mettere a disposizione la creatività di ciascuno per il Vangelo. Per i giovani ancor di più".
I giovani. Quando vengono indirizzati in una certa maniera c’è sempre in agguato la critica. Si pensi alla vicenda don Anselmi-Moretti e alla scena di sesso nel film “Caos calmo”… Lei avrebbe detto le stesse cose del responsabile della Pastorale Giovanile?
"Non avrei avuto alcun problema a dirlo. E’ che bisogna vedere il momento giusto. Ho parlato con don Anselmi. Ha fatto bene a dire quelle cose. Ha scritto una lettera dicendo che ci sono alcune cose che non sono propriamente educative. Poi i titoli erano tutti orientati al fare baccano".
E’ un parapiglia continuo contro la Chiesa?
"Bisogna che ci abituiamo. Io dico meglio così. Se non ci fosse vuol dire che non abbiamo nessuna audience. C’è un progettino nel voler disaffezionare la gente dalla Chiesa. Ma si ritorce tutto contro. Basti vedere la vicenda del papa alla Sapienza, che è stato un boomerang, e c’è stata una presa di distanze da tutte le parti. C’è un disegno laicista dietro. Secondo alcuni la fede non dev’essere nominata tra i discorsi che si fanno tra le persone. Noi diciamo no. La religione ha una sua dimensione pubblica. Non si può impedire di professare alcune esperienze".
Qual è lo stato di salute dell'associazione?
"Secondo me è buono. Anche in questi giorni ho visto una discreta voglia di impegnarsi. Dobbiamo affrontare alcuni problemi educativi, che ha la nostra società, con i ragazzi, con i giovani; abbiamo il problema del tempo. Io sono convinto che è ancora una bella forza".
140 anni portati bene, quindi?
"Sicuramente. Siamo sfidati continuamente ad aprire nuovi campi d’azione, e lo faremo come sempre".

(fonte www.korazym.org)

lunedì 18 febbraio 2008

Incontro del Progetto Policoro a Luzzi

locandina_incontro_Luzzi

Fiera inMensa 2008

Salve a tutti amici,
vi scrivo, come avrete capito dall'oggetto della mail, in occasione della prossima edizione di "FierainMensa" che ci vedrà per il settimo anno a servizio dell'accoglienza degli ambulanti che saranno a Cosenza per la fiera di San Giuseppe.
In un paio di giorni vi contatterò anche telefonicamente, ma intanto chiedo a quelli di voi le cui parrocchie l'anno scorso avevano aderito se vogliono riconfermare la loro disponibilità. (ho aggiunto anche una parrocchia che potrebbe essere interessata).
Ricordiamo che il servizio consiste nel cucinare i pasti (secondo contorno frutta), o nel fare servizio ai tavoli, o nella sistemazione della sala prima o nella pulizia dopo. Ciascuno offre il suo contributo per quello che può. Si può anche solo acquistare la frutta...
detto questo vi chiedo:

  1. di segnalarmi almeno 2 giorni di disponibilità da parte della vostra parrocchia tra cui vi sarà assegnato il giorno di servizio. FierainMensa inizia il 15 e finisce il 19 marzo.
  2. di comunicarmi un numero orientativo di pasti e di volontari che la vostra parrocchia può offrire (anche in pochi si è preziosi). RICORDO CHE I PASTI DEVONO ESSERE AL CAPANNONE DI STELLA COMETA ALLE 18.00 DI SERA insieme ai volontari che, dopo un momento di formazione (leggi dopo), saranno distribuiti nei vari servizi.
  3. di farmi avere un nome e un recapito (mail e cellulare) di un referente per la vostra parrocchia per agevolare le comunicazioni da parte del coordinamento.
  4. di attivarvi, per quanto è possibile, per una raccolta di coperte, medicine e alimenti per bambini (latte, omogenizzati, biscotti) per i giorni della fiera [saranno infatti distribuiti a chi ne ha bisogno]
  5. di segnare ben chiaro nella vostra agenda che VENERDI' 7 MARZO alle 18,00 presso la parrocchia di SAN GAETANO  si terrà un incontro formativo e di comunicazione per quanti faranno servizio a fierainmensa. PARTECIPIAMO TUTTI! (in allegato proposta del programma culturale anche se ancora non definitivissimo) attendo vostre risposte...a brevissimo

nicola de santis

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sabato 16 febbraio 2008

Corso di Iconocrafia Bizantina - formula week-end

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L'Arte di scrivere la Parola

Forum Europeo di Iconografia Cristiana

L’occhio con cui vedo Dio è lo stesso con cui Dio vede me. Meister Eckhart

Vedere Dio è la speranza di ogni credente. L’icona è il viatico di questa visione. Nei corsi del Forum Europeo di Iconografia Cristiana imparare a scrivere un’icona non è soltanto un “fare”, ma anzitutto un inoltrarsi nella fede. Pochi giorni bastano appena per scoprire il mistero della tecnica, dell’estetica e della teologia delle icone, ma possono disvelare l’epifania del volto dell’Assoluto.

Corsi
Formula week-end

I cinque week-end sono suddivisi secondo tematiche progressive per offrire l’opportunità di poter frequentare anche non integralmente tutto il percorso a chi ha già frequentato il corso base; per i principianti tutte le lezioni sono invece obbligatorie.

 

Il tuo volto, Signore, io cerco

Corso di Iconografia bizantina

fr. Giuseppe Bottione, monaco iconografo

12-13 Aprile 2008: ll disegno e la grafia
19-20 Aprile 2008: la doratura a missione
10-11 Maggio 2008: la tempera all’uovo, i pigmenti naturali
17-18 Maggio 2008: la tecnica delle lumeggiature 1
31 Maggio - 1 Giugno 2008: la tecnica delle lumeggiature 2

 

Centro di Spiritualità Marianista
Villa Chaminade – Casa Nazaret di Pallanza (VB)

Per informazioni e iscrizioni clicca qui

Per ulteriori informazioni su corsi, date e luoghi puoi contattarci:
telefono: 3387045235
mail: formazione@mdc-comunicazione.net

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Tutti i corsi sono una esclusiva MDC Comunicazione

“1° Festival di Musica “Mille voci per cantarTI”

Santuario della B. V. del s. Rosario di Pompei

Regolamento

In occasione dei festeggiamenti del XXII Meeting dei Giovani, Il Servizio per la Pastorale Giovanile di Pompei hanno organizzato e promuovono un concorso canoro denominato “Mille voci per cantarTI”.

Il concorso si svolgerà c/o l’istituto Bartolo Longo, il giorno 31 aprile 2008, ore 21.00.

Art. 1 – Requisiti di accesso

L’iniziativa è destinata ai singoli e ai gruppi giovanili. Tra le domande di iscrizione pervenute saranno selezionati solo cinque che canteranno una canzone da loro composta (inedita) e trattante i seguenti temi:

  • Missione
  • Amicizia;
  • Testimonianza
  • Speranza.

Art. 2 - Selezioni partecipanti

La selezione sarà effettuata dai membri dell’equipe giovani di Pompei, tenendo presente l’art. 1.

Art. 3 - Comunicazione ammissioni

Entro il 15 aprile p.v verrà pubblicata sul sito della Pastorale Giovanile di Pompei (www.santuario.it – www.pastoralegiovanilepompei.it) la lista degli ammessi al concorso. I prescelti verranno contattati.

Art. 4 - Composizione della giuria di qualità

La giuria di qualità sarà composta da esperti del campo, e da un presidente.

I nomi dei giurati verranno comunicati la sera del concorso.

Il gruppo verrà valutato tenendo in considerazione la tecnica di esecuzione, la presentazione e attinenza del testo ai temi prescelti.

Art. 6 - Composizione della giuria popolare

La giuria popolare sarà composta da membri così scelti:

  • un membro dell’equipe giovani nazionale;
  • un membro dell’equipe giovani regionale;
  • un membro dell’equipe giovani della diocesi di Pompei;

Il gruppo verrà valutato tenendo in considerazione la tecnica di esecuzione, la presentazione e attinenza del testo ai temi prescelti.

Art. 7 - Premi

Ad ogni partecipante verrà consegnata una targa di partecipazione e in più canterà al XXII Meeting dei Giovani a Pompei.

Art. 8 – Modalità d’iscrizione

Per presentare la domanda di iscrizione al “Mille voci per cantarTI” occorre inviare, entro e non oltre il 31 marzo:

  1. modulo di iscrizione (allegato 1) sottoscritto;
  2. cd/dvd/demo contenenti la canzone;
  3. testo della canzone.
  4. Foto
  5. Breve curriculum vitae

Il materiale richiesto deve essere spedito a:

Servizio per la Pastorale Giovanile di Pompei - XXII Meeting dei Giovani - Don Giovanni Russo

P.zza B. Longo, n. 1- 80045 Pompei NA

Tel. 081/857 74 57 - Fax 081/857 74 83

E- mail: giovani@santuariodipompei.it

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giovedì 14 febbraio 2008

Vivere la Quaresima anche con la tecnologia. E Tettamanzi va su Youtube

Dalla Germania all’Austria, passando per l'Italia, il cammino quaresimale dei cattolici passa anche dalla tecnologia. Le iniziative delle diocesi di Amburgo e Würzburg, dei vescovi austriaci e della diocesi di Milano. Germania, Austria, ma anche l'Italia: il cammino quaresimale dei cattolici passa anche dalla tecnologia. È il caso della diocesi di Amburgo, che ha deciso di mettere a disposizione le riflessioni dell’arcivescovo, mons. Werner Thissen, attraverso un servizio di podcasting. “Trovo utile annunciare il Vangelo anche in questo modo”, ha affermato il prelato presentando l’iniziativa, cui è possibile aderire gratuitamente sul sito www.erzbistum-hamburg.de.
La diocesi di Würzburg, invece, propone il digiuno “dal Co2” con la proposta di iniziative mirate a ridurre le emissioni di Co2 e limitare l’effetto serra. E’ stato allestito il sito www.co2fasten, in cui ogni settimana vengono proposte idee e informazioni sulla tutela dell’ambiente. “La campagna per il digiuno dal Co2 dà un segnale importante e ognuno può fare tanto per il clima”, spiega Edmund Gumpert, incaricato della diocesi per l’ambiente. I risparmi ottenuti con l’adozione di uno stile di vita sostenibile verranno utilizzati per finanziare il progetto “energia solare per Mbinga”, destinato a sostituire i generatori a gasolio con impianti fotovoltaici nella diocesi africana gemellata con Würzburg. Da parte sua, la Chiesa cattolica in Austria ha lanciato un'iniziativa capillare per sensibilizzare al clima spirituale della Quaresima: messaggi sms sul cellulare ai fedeli interessati con citazioni dei discorsi di Papa Benedetto XVI durante la sua visita nel Paese lo scorso settembre. L'operazione sms è partita con l’avvio della Quaresima e dura fino a domenica di Pasqua il 23 marzo. Si svolge all’insegna del motto che aveva ispirato la visita del pontefice in Austria, 'Guardare a Cristo'. I brevi messaggi e pensieri del papa devono servire a riflettere sulla propria fede, sulla ricerca della verita', il significato della domenica, e l'impegno dell'individuo verso il prossimo e la società. Per i fedeli interessati, stando a quanto reso noto dalla Conferenza episcopale austriaca, è possibile abbonarsi all'iniziativa con un semplice messaggino inoltrato a un numero di cellulare austriaco (0664-6606651) e l'indicazione della parola chiave 'Papst' (Papa).
In Italia, invece, è la diocesi di Milano che ha deciso di puntare molto sulla multimedialità, mettendo in rete alcuni appuntamenti significativi. Sul portale www.chiesadimilano.it, per esempio, sono disponibili i file audio delle riflessioni degli esercizi spirituali per i giovani e gli universitari, che si sono svolti fino a ieri nella Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, sul tema "Che cosa devo fare?". A guidare gli incontri, monsignore Severino Pagani, vicario episcopale per la pastorale giovanile e universitaria.
Ma internet piace anche all'arcivescovo Dionigi Tettamanzi che ha deciso di interagire con i fedeli anche su Youtube. L'idea è quella di proseguire il confronto avviato durante le catechesi di Quaresima. Al termine di ogni appuntamento, i gruppi di ascolto e i singoli fedeli sono invitati ad scrivere le loro domande a catechesi@chiesadimilano.it. Il cardinale risponderà attraverso un video che sarà on line sul portale diocesano e su Youtube alle 13 del venerdì successivo. Il primo video andrà on line domani e l’iniziativa si ripeterà ogni settimana.

(fonte www.korazym.org)

martedì 12 febbraio 2008

Azione Cattolica Italiana: "Premio Mario Fani alla Musica dei Giovani"

Ecco a voi una proposta del Centro Nazionale.

Un abbraccio

Eugenio, Sabrina, don Tommaso
e gli amici dell'equipe govani

Carissimi, come sapete il 7 e l'8 marzo si svolgerà a Viterbo il convegno Nazionale "Custodire le radici, abitare il tempo. L'Azione Cattolica nella storia e nella Chiesa locale", e al suo interno un pomeriggio di festa e di incontro per il giovani della diocesi ospitante, delle diocesi laziali e delle regioni vicine.
All'interno del programma del pomeriggio si è pensato di inserire un concorso musicale per band di giovani musicisti provenienti dalle nostre diocesi, che possano presentare composizioni proprie sui temi della solidarietà, dell'amicizia, della condivisione e della speranza, esprimendo in questo modo così coinvolgente la creatività e il protagonismo dei giovani.
Sul sito www.140annidiac.it.trovate il regolamento e la locandina del concorso. Vi preghiamo di dare la massima diffusione alla notizia, invitando a partecipare tutti i giovani appassionati che conoscete. Per informazioni scrivete a: info@140annidiac.it.

Grazie della vostra collaborazione
l'equipe nazionale del Settore Giovani di Ac

lunedì 11 febbraio 2008

Meeting degli universitari calabresi: Sabato 1 marzo - Pontificia Università Urbaniana

manif_CALABRESI_5Insieme a Roma per costruire la civiltà dell’ amore” E’ il tema del Meeting degli Universitari Calabresi, organizzato dall’ Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Calabra, e la Regione Calabria, che si svolgerà a Roma, sabato 1 marzo dalle ore 10.00, presso la  Pontificia Università Urbaniana (Via Urbano VIII, 16), in occasione della VI Giornata Europea degli Studenti Universitari. Questo incontro nasce dalla particolare attenzione che l’Ufficio per la Pastorale Universitaria mostra verso gli studenti fuorisede, per un loro giusto inserimento nella realtà universitaria romana.
L’incontro sarà aperto dai saluti di Mons. Lorenzo Leuzzi (Direttore Ufficio Pastorale Universitaria), di una rappresentanza delle istituzioni regionali calabresi, e dell’ On. Jean-Leonard Touadi (Assessore alle Politiche Giovanili, ai Rapporti con le Università, alla Sicurezza del Comune di Roma). Seguirà l’introduzione di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari (Arcivescovo Metropolita di Cosenza – Bisignano), e le relazioni di Francesco Saverio Costanzo (Rettore - Università della Magna Grecia – Catanzaro), di Francesco Brancaccio (Docente presso l’istituto Teologico Redemptor Custos – Cosenza), di Annibale Marini (Presidente Emerito della Corte Costituzionale), di Antonio Catricalà (Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato), e di Giovanni Doria (Università degli Studi di Roma – Tor Vergata). Modera Maria Francesca Gagliardi (Specializzanda in Scienze Umanistiche – Sapienza Università di Roma). Concluderà S. Ecc. Mons. Antonio Ciliberti Arcivescovo Metropolita di Catanzaro – Squillace, e Vicepresidente della Conferenza Episcopale Calabra.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00 i convegnisti si recheranno presso l’Aula Paolo VI in Vaticano, per partecipare alla Grande Veglia Mariana degli Universitari con papa Benedetto XVI. Tema dell’ incontro “Europa e Americhe insieme per costruire la civiltà dell’ amore”. E durante il Rosario saranno collegate via satellite le città di Avignone (Francia), Bucarest (Romania), Minsk (Bielorussia), Napoli (Italia), Toledo (Spagna), Città del Messico (Messico), La Aparecida (Brasile), La Avana (Isola di Cuba), Loja (Ecuador) Washington D.C (Stati Uniti).

“Un pellegrinaggio diocesano a Lourdes per i 150 delle apparizioni presieduto dal Vescovo”

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COMUNICATO STAMPA DELLA DIOCESI

“Un pellegrinaggio diocesano a Lourdes per i 150 delle apparizioni presieduto dal Vescovo”

Oggi 11 febbraio, 150 annivesrario delle Apparizioni della Vergine a Lourdes, l’Ufficio pellegrinaggio ha reso noto il programma del pellegrinaggio, presieduto da monsignor Salvatore Nunnari, e che si terrà dal 15 al 18 luglio con volo speciale da Lametia Terme. Il Vescovo non ha mancato di incoraggiare i fedeli e i parroci a vivere questo momento di comunione della Chiesa cosentina “valorizzando l’occasione del pellegrinaggio, in questo particolare anno giubilare, come momento di crescita spirituale e di fecondità dello spirito”.

Per informazioni rivolgersi alla propria parrocchia o all’ufficio pellegrinaggi della dicoesi (0984.28185).

AgoràNews n.11 anno II - del 11/02/2008

INTRODUZIONE

Cari fratelli e sorelle,
lourdes l'11 febbraio è il 150° anniversario delle apparizioni di Maria Santissima a Lourdes; preghiamo per tutti i nostri malati, per i loro familiari e per tutti le persone che li aiutano. Preghiamo per la nostra nazione perchè il mondo della politica sia attento prima di tutto alla vita di chi è in difficoltà. Il Signore ci aiuti a vivere con impegno e fiducia il deserto quaresimale.
La redazione


EDITORIALE

L'amore è una cosa meravigliosa
giovani1In questi giorni sarà proiettato nelle sale cinematografiche italiane un film durante il quale Nanni Moretti ed Isabella Ferrari interpretano una scena erotica pesante; ne hanno parlato tutti i giornali. Chiacchierando con un gruppetto di giovani è venuto fuori che la scena è già in versione integrale su YouTube e che già il TG nazionale che qualche sera fa ha dedicato pochi secondi alla guerra civile in Kenia e molti minuti alla presentazione del film e della scena in particolare; una giovane me ne ha parlato via e-mail definendola terribile: i due attori fanno l’amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia…
Capisco che la scena vada letta e inserita nel contesto del film, ma confesso che anch’io sono rimasto stupito e disturbato: da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera… magari un momento d’amore aperto alla vita, ad un figlio. Sono convinto che gli attori, gli uomini di spettacolo abbiano un grande impatto culturale e quindi una grande responsabilità educativa verso i giovani. Spesso sono i più deboli, i più poveri culturalmente ad essere segnati da questi cattivi insegnamenti e vengono travolti da fantasie erotiche che diventano dipendenza e sfociano nella violenza. Sarebbe bello che qualcuno di questi professionisti facesse obiezione di coscienza e si rifiutasse di girare scene erotiche volgari e distruttive. Caro Nanni e cara Isabella contiamo sulla vostra passione educativa! La riflessione che vorrei fare non vuole essere legata né al film né ai due attori che peraltro riconosco essere grandi professionisti; vorrei solo invitare a riflettere sull’argomento. Lo sappiamo bene: fare l’amore è il gesto più bello ed importante del mondo; voluto Dio, ha un che di sacro, di spirituale: tutti noi veniamo da lì, da quell’incontro d’amore fra papà e mamma. Moltissimi giovani lo considerano una cosa così grande che si impegnano alla verginità fino al matrimonio; tanti altri dopo avere vissuto con superficialità o debolezza la propria vita sessuale ritornano ad una vita casta; la Grazia del Sacramento del Perdono li ricrea e li rinnova totalmente.
La sapienza e la bontà di Dio hanno previsto anche dei periodi di non fecondità della donna perché, pur rimanendo aperti alla vita ed al dono di un figlio, i coniugi potessero scegliere il momento più adatto per dirsi il loro amore e per essere genitori responsabili.
Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perché non la vivono. Mi sento di poter dire che noi la conosciamo e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull’altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia. Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti.
Il mondo a luci rosse è un business, è denaro. Gesù ci ricorda che non si può servire due padroni perché se si ama si odierà l’altro: non si può servire Dio e il denaro. In tempi di laicità, poiché Gesù è vero Dio e vero uomo, parafrasando il Vangelo si potrebbe affermare che non si può servire l’uomo e il denaro. Da che parte stiamo?
Tra pochi giorni sarà S. Valentino, festa degli innamorati… ed è appena iniziata la Quaresima, tempo di riflessione, di preghiera, di ritorno a Dio, di Grazia.

Don Nicolò Anselmi
don.nico@libero.it


 giovani2 San Valentino
Un augurio a tutti i fidanzati e gli innamorati: hanno ricevuto un grande dono; per ringraziare il Signore si impegnino, sostenuti dalla preghiera, a realizzare incontri fra amici, cene, feste, gite perchè anche altri possano incontrare l'amore e la felicità che Dio ha pensato per tutti. La nostra società così individualista e frammentata rende difficile incontrarsi...San Valentino li sosterrà e renderà fecondo e bello il loro amore.


Domenica delle Palme
assisi-domenica-palme_1Nell'anno dell'annuncio, la Domenica delle Palme potrebbe essere una bella occasione per realizzare una iniziativa diocesana allargata ad altri giovani. Un'idea che ci è pervenuta è quella di realizazre una bancarella con libri di spiritualità che possiamo trovare facilmente nelle nostre parrocchie e sedi ed offrirli gratuitamente ai passanti.


Sydney 2008sydney
Proviamo ancora a mettere in comune i nostri beni per aiutare qualche giovane a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney, come ambasciatore della parrocchia o della diocesi. NB Siamo riusciti a trovare una banca disponibile ad imprestare i soldi chiedendo una restituzione a 100 euro al mese a tassi praticamente nulli; ogni 5 persone che attiveranno questo finanziamento verrà dato un biglietto per Sydney in regalo! Visita www.agoradeigiovani.it, sponsor e cerca la Banca.


A 100 giorni dagli esami
Per gli studenti che si preparano gli_studenti2all'esame di stato della maturità, presso il santuario di san Giuseppe da Copertino patrono degli esaminandi a Osimo, presso Ancona. Lunedi 10 marzo ore 11 S.Messa celebrata dal vescovo mons- Menichelli. Visita www.sgiusecoperosimo.it


Pagina GMG di Avvenire
avveniregiovaniOgni giovedi su Avvenire potrai trovare articoli che ci accompagneranno fino alla giornata mondiale di Sydney; se sei interessato a scrivere o a far conoscere iniziative scrivi a d.pozzoli@avvenire.it e a f.ognibene@avvenire.it.


LIBRI


Il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa
compendioNon lamentarti e basta di come va l'Italia e il mondo. E'necessario impegnarsi e studiare. Per conoscere il pensiero del magistero della chiesa sui problemi sociali puoi trovare un valido aiuto nel Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa. Visita www.agoradeigiovani.it e clicca su impegno sociale.


domenica 10 febbraio 2008

Foto della VI Marcia della Penitenza

Alcune foto della "VI marcia della Penitenza" a Paola

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per le altre foto: www.giovaniminimi.it

sabato 9 febbraio 2008

CORSO FORMAZIONE ANIMATORI DI COMUNITA’ 2008 – CALABRIA

Carissimi Animatori,

il Corso di Formazione Regionale rappresenta un momento importante di crescita, condivisione e confronto e risponde allo scopo di arricchire lo spirito di comunità che vi anima e le competenze attraverso cui operate con amore nei vostri territori.

Come diceva Mons. Sigalini « Nel fare l’operatore pastorale, l’educatore deve saper rendere presente la laicità credente in tutti gli spazi di vita.

La qualificazione nelle cose di Chiesa, non è una demissione di responsabilità nei confronti del mondo, ma un modo autentico di portare alla Chiesa il mondo e il mondo alla Chiesa. Proprio perché ci si dichiara appartenenti anche a una semplice comunità cristiana si ha diritto e dovere, compito e missione di testimoniare la propria fede dovunque ».

Con questo spirito il Coordinamento vi invita a partecipare a tutte le giornate di Formazione, che sono state articolate tenendo presenti i bisogni educativi che avete espresso.

Il Corso è strutturato in due Moduli e si svolgerà in modalità residenziale, nei giorni:

» 21-22-23 c.a. presso la Casa di Spiritualità Tabor Bethel delle Suore Passioniste - Santuario di Dipodi in Lamezia Terme (CZ);

» 7-8-9 marzo c.a. presso il Santuario Madonna delle Grazie in località Torre di Ruggiero – Catanzaro.

Raccomandandovi la piena partecipazione, a nome del Coordinamento, colgo l’occasione per porgere

Cordiali saluti

PROGRAMMA:

PRIMO MODULO

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SECONDO MODULO

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Incontro con il CMD e MGM

Carissimi amici,
come CMD e MGM abbiamo avuto un incontro con P. Piero, responsabile nazionale POIM ed abbiamo concordato per realizzare un incontro regionale con i ragazzi e con i giovani per il 1 Maggio 2008.
Sarà un avvenimento unico ed irripetibile, ma anche molto laborioso. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti! Ognuno di noi si dovrà sentire parte attiva nell'organizzazione per la buona riuscita dell'incontro.
Ci incontreremo Mercoledì 13 Febbraio alle ore 18.15 , presso Stella Cometa con i responsabili e volontari di tutte le  Pontificie Opere e di Stella Cometa, ed anche con i responsabili di altri gruppi e/o Associazioni. Se conoscete qualcuno invitatelo.
Dobbiamo stabilire
1.- luogo
2.- modalità
3.- collaboratori ,
4.- responsabili ecc.
Venerdì 15 Febbraio ci incontreremo con i responsabili delle altre diocesi per discuterne anche con loro.

CMD - MGM

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Sussidio Liturgico Pastorale Quaresima Pasqua 2008

Rigenerati per una speranza viva (1Pt 1,3) - testimoni del grande sì di Dio all’uomo.

Sempre più spesso, negli ultimi anni, la Chiesa italiana ha posto al centro della sua riflessione il mandato del Risorto ad essere suoi testimoni. Siamo infatti «convinti che compito primario della Chiesa sia testimoniare la gioia e la speranza originate dalla fede nel Signore Gesù Cristo, vivendo nella compagnia degli uomini, in piena solidarietà con loro, soprattutto con i più deboli» (CEI, Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, 1). Il quarto Convegno ecclesiale, celebrato a Verona nell’autunno 2006, ci ha confermati in questa direzione, ricordando che la testimonianza è la via privilegiata della missione oggi. Una testimonianza che intende essere «umile e appassionata, radicata in una spiritualità profonda e culturalmente attrezzata, specchio dell’unità inscindibile tra una fede amica dell’intelligenza e un amore che si fa servizio generoso e gratuito» (CEI, “Rigenerati per una speranza viva” (1Pt 1,3): testimoni del “grande sì” di Dio all’uomo, 11). La vita delle nostre comunità necessita di essere penetrata da un grande respiro di speranza, di tensione costruttiva al futuro che Dio vuole regalare alla nostra umanità anche attraverso noi, discepoli del suo Figlio. Si tratta, quindi, di educarci alla speranza, di mostrarne le «ragioni» (1Pt 3,15) e di ideare e sperimentare le modalità concrete mediante le quali il vissuto cristiano, personale e comunitario, si comunica come testimonianza di speranza. Il nostro compito, nei molteplici ambiti dell’evangelizzazione, è di mostrare che al centro del cristianesimo c’è un logos, una parola che diviene la nostra “via” e “vita”. Quando ci imbattiamo in un gruppo di credenti, desideriamo in primo luogo essere accolti e ascoltati. Il primato della carità è senza dubbio ciò che più incontra l’intimo desiderio dell’uomo: essere amato ed amare. Questa accoglienza si prolunga e si afferma quando alla persona viene offerto il riposo e il nutrimento. Ma dove trovare riposo? Non un riposo inerte, ma un riposo e un nutrimento orientati a riprendere le forze per ricominciare il cammino e il lavoro? Riposo e nutrimento il cristiano li trova nelle sue radici, nel vedere la verità della sua fede, per abbandonarvisi ancora una volta e sempre di più. Il sussidio per la Quaresima e la Pasqua 2008 vuole servire a questo scopo. La gente, infatti, credenti e non–credenti, desidera essere messa a contatto con un nutrimento solido, con una parola che sia proposta come sensata e degna di fiducia, che si dona per arricchire e orientare le nostre vite. Nei tempi liturgici di Quaresima e di Pasqua noi facciamo memoria della testimonianza suprema di Gesù. A Lui affidiamo la nostra. Infatti, affinché di Lui possiamo essere testimoni, abbiamo bisogno di rivivere la sua testimonianza, in maniera tale da esserne attraversati e così di essere capaci di riattualizzarla. A questo, ancora una volta, mira il presente sussidio.

(fonte www.korazym.org)

Documenti allegati Documenti allegati: sussidio-quaresima08.pdf;

mercoledì 6 febbraio 2008

Corsi di formazione per animatori

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domenica 3 febbraio 2008

AgoràNews n.10 anno II - del 04/02/2008

INTRODUZIONE

Cari fratelli e sorelle,
il 3 febbraio è stata celebrata la giornata per la Vita, fra pochi giorni entreremo in quaresima. Preghiamo per il Kenia, il CIAD e per tutte le situazioni di violenza e di guerra. Buona Santa Quaresima a tutti.                                                                   La redazione


mani EDITORIALE
Gratuità
Nei giorni passati ho partecipato a due convegni: quello Nazionale di Pastorale Giovanile a Salsomaggiore e quello degli assistenti scout Agesci ad Assisi. Dietro ai volti dei convegnisti, responsabili, preti, suore, ho visto quelli di migliaia di decine di educatori che, gratuitamente ed ogni settimana, si impegnano nei gruppi, nelle associazioni, con i giovani; settimane intere trascorse a correre e a giocare; notti spese a preparare i giochi per i campi estivi, ore e soldi donati in telefonate ed incontri per riavvicinare un ragazzo. Vorrei abbracciarli tutti, a tutti dire “grazie!”. La gratuità, oggi e sempre, commuove, colpisce. Le cose indimenticabili della vita sono gratuite, lo sappiamo bene: l’abbraccio di un amico, il bacio di una persona cara, la visita ad un anziano, la preghiera per un ammalato, il perdono di Dio e la rinascita dell’uomo nel Sacramento della Confessione, la partecipazione alla Santa Messa sono gratis!! Da buon appassionato di alpinismo permettetemi di ricordare che anche un cielo stellato, il riflesso della luna sul ghiacciaio, una cascata di ghiaccio, un garofano di montagna nato fra le fessure di una roccia, il volo di un falco, il tramonto sul mare lontano…beh anche questi spettacoli sono gratuiti. La vita nella natura in particolare è una cura gratuita per tante malattie da stress. Il servizio gratuito mette in crisi un mondo in cui l’utile ed il denaro hanno un ruolo enorme. Per molte persone il servizio è diventato un lavoro retribuito, come ad esempio nelle strutture ecclesiali e nelle associazioni. Fra queste persone ci siamo anche noi sacerdoti. In realtà ogni lavoro è un servizio all’uomo, alla società, al bene comune: il panettiere, l’insegnante,il chirurgo e l’autista del bus svolgono servizi assolutamente necessari…
La gratuità viene fuori anche nello straordinario non pagato, nella passione con cui faccio il mio lavoro, nel non perdere tempo, nel non sprecare risorse che non mi appartengono, nell’amare i colleghi anche se non mi è richiesto. Quando si cita la frase di Gesù amatevi “come” io vi ho amato ho sempre sentito commentare la parola “come”pensando alla Croce. Da oggi integrerò la mia meditazione sul tema della croce con gli avverbi gratuitamente e fortunatamente. Fra pochi giorni sarà Quaresima, tempo di preghiera, di digiuno, di elemosina, tempo di gratuità…

Don Nicolò Anselmi
don.nico@libero.it


WYD08web Sydney 2008
Rinnoviamo l’invito a sfruttare “l’occasione” dell’elevato costo della partecipazione per mettere in comune i propri beni. Alcune diocesi fanno fatica a mandare qualche rappresentante. Chi volesse aiutare può farsi vivo…può farlo; la disponibilità, segreta come insegna il Vangelo, può essere comunicata anche a giovani@chiesacattolica.it.


mgm A Sydney con 1700 Euro e il Movimento Giovanile Missionario
Non è un'esperienza di lavoro, nè un viaggio turistico, ma un'esperienza intensa di fede, formazione, informazione, incontro per accostarsi alla realtà della missione e di altre Chiese, entrare in dialogo con la gente, con la cultura di un altro paese, con i missionari...
Informazioni e Iscrizioni su giovani@chiesacattolica.it , oppure presso la Segreteria Nazionale MGM (www.mgm.operemissionarie.it) quota di partecipazione € 1700, scadenza iscrizioni 5 marzo 2008


loreto DALLA PIAZZA ALLA CASA
Dal 9 al 10 febbraio 2008 il Centro Giovanni Paolo II offre ai giovani dai 18 ai 35 anni un incontro per la Quaresima guidato da Don Nico Dal Molin (direttore CNV). Per iscriversi basta telefonare alla segreteria del Centro: 071.7501552 o inviare una email a centrogiovannipaolo2@loreto.191.it Visita www.giovaniloreto.it


papaloreto18 "DOVE C'E' CRISTO, LI' C'E' TUTTO IL CENTRO"
Dal giovedì santo pomeriggio, 20 marzo, alla domenica di Pasqua, 23 marzo, il Centro Giovanni Paolo II offre ai giovani l'occasione di vivere insieme il triduo pasquale. Una volta nella vita vi offriamo la possibilità di passare con noi i giorni più santi dell'anno. L'invito è rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni ai quali chiediamo di partecipare all'intera esperienza. Per iscriversi basta telefonare alla segreteria del Centro: 071.7501552 o inviare una email a centrogiovannipaolo2@loreto.191.it Visita www.giovaniloreto.it


10 Abbazia di S.Antimo per i giovani
Nelle colline senesi ha la possibilità di accogliere giovani in varie forme, per settimane, week end…La comunità dei monaci premonstratensi è disponibile per incontri spirituali. Visita www.antimo.it


monastero_di_bose_01 Monastero di Bose
Fra il Piemonte e la Val d’Aosta accoglie giovani singoli e gruppi giovanili in un patrimonio grandissimo di spiritualità monastica, a cavallo fra tradizioni orientali ed occidentali. Visita www.monasterodibose.it


 LIBRI


P04003 In Cammino con Gerardo Maiella
La biografia di San Gerardo Maiella (1726-1755) è stata caratterizzata dai grandi amori per Gesù Eucaristia, per il Crocifisso, per la Madonna. La volontà di Dio è stata al centro di tutta la sua vita. Di qui la sua potenza e grandezza spirituale. Questo santo dei giovani, egli stesso giovane, precario, tuttofare, sereno, lieto, soddisfatto nell'ubbidienza, si impone come modello di vita per giovani che hanno perso la speranza nella vita e nel futuro. Il libro, che racconta questa vicenda straordinaria, può rappresentare un buon sussidio per la pastorale giovanile.