Opportunity, dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

Opportunity dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Ordinazioni Diaconali In Diocesi

29 Giugno ordinazioni Diaconali in Diocesi

Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù

Papa Francesco: Messaggio per la Giornata della Gioventù.

sabato 29 settembre 2012

NUOVO RESPONSABILE DEL SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE

Benvenuto a Don MICHELE FALABRETTI

Carissimo don Michele,

a nome mio e di tutto il Servizio nazionale per la pastorale giovanile desidero esprimere la nostra gioia per il tuo nuovo incarico; lo Spirito Santo ti accompagni lungo il cammino, al servizio dei giovani, delle diocesi, delle aggregazioni laicali, degli istituti di vita consacrata, della varie realtà ecclesiali che da Sud a Nord rendono bella e vivace la chiesa che è in Italia e tutta la nostra società. Nella preghiera ti affidiamo alla protezione della Beata Vergine Maria e dei santi patroni dei giovani e della GMG!

Don Nicolò e il Servizio nazionale per la pastorale giovanile

Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile di Cosenza-Bisignano si unisce agli auguri per il nuovo responsabile Nazionale di Pastorale Giovanile e porge a don Michele gli auguri di un fervido apostolato, ringraziando don Niccolò per il servizio svolto in questi anni.

mercoledì 19 settembre 2012

mercoledì 12 settembre 2012

La Chiesa bella del Concilio: AC in piazza S. Pietro l’11 ottobre 2012

L’Azione Cattolica in collaborazione con la diocesi di Roma l’11 ottobre 2012 ha organizzato un momento di festosa presenza e di preghiera a Roma in piazza San Pietro insieme al Santo Padre Benedetto XVI, preceduto da una fiaccolata che partirà da Castel Sant’Angelo. Questa bella iniziativa ci vedrà uniti nella preghiera per rinnovare il nostro impegno nella missione evangelizzatrice della Chiesa per il mondo e per fare memoria viva del Concilio Vaticano II, dei cinquant’anni dalla sua apertura e dalla fiaccolata della sera dell’11 ottobre 1962 a Piazza San Pietro che fu promossa dall’Azione Cattolica e fu occasione del celebre discorso di Giovanni XXIII.

Sarebbe molto bello se ogni associazione diocesana, mentre è impegnata a vivere pienamente con la propria Chiesa diocesana i momenti belli dell’inizio dell’anno della fede e della memoria del Concilio Vaticano II, potesse essere presente a Roma almeno con una rappresentanza qualificata, proprio per sottolineare lo spirito di comunione che ci tiene uniti alla Chiesa intera. Naturalmente alle associazioni diocesane che ne avessero la possibilità, specie a quelle più vicine a Roma, chiediamo di favorire una partecipazione popolare anche perché l’iniziativa è aperta a tutte le persone desiderose di vivere questo momento insieme.

NOTE TECNICHE

Per facilitare l’organizzazione vi chiediamo di compilare la scheda di iscrizione, sia per singoli che per gruppi, da inviare entro il 2 ottobre 2012 all’indirizzo email:11ottobre@azionecattolica.it o al fax 06/66132360.

L’eventuale necessità di soggiorno a Roma è affidata direttamente e autonomamente alle diocesi sia per i gruppi che per i singoli. Per il reperimento di strutture ospitanti vi segnaliamo la disponibilità dell’Agenzia F-L-Y tel. 0578/60291 - fax 0578/891019 - cell. 335/1618858 - email: info@f-l-y.it.

Circa la sosta dei pullman vi indichiamo il parcheggio utile: Terminal Gianicolo prenotabile
al n. 06/6840331 – fax 06/68134877 – email: info@gianicolo.it mentre per i permessi di ingresso nella città di Roma è necessario contattare l’Agenzia della Mobilità tel. 06/46959676 – email: infopullman@agenziamobilita.roma.it oppurewww.agenziamobilita.roma.it/.

MATERIALI DI PREPARAZIONE

Intervista di Franco Miano ad Avvenire (15 luglio 2012): "Un appuntamento per tutti, per far risplendere la fiaccola della fede alla luce del Concilio"

Il ricordo della storica notte dell'11 ottobre 1962 e del famoso "discorso della luna" di Giovanni XXIII (Avvenire del 15 luglio 2012)

Documenti: 

application/pdf iconLocandina

application/msword iconScheda di iscrizione

application/pdf iconLettera

venerdì 7 settembre 2012

Cosenza-Bisignano: lettera-appello dell'arcivescovo Salvatore Nunnari

Basta morte e menzogna!

“Mi appello a voi, uomini della mafia, come figlio di questa terra ‘grande e amara’. Ai suoi mali antichi si sommano le vostre organizzazioni ‘di cui la ‘ndrangheta è oggi la faccia più visibile e pericolosa’. Una presenza che fa pagare alla nostra terra un prezzo alto a livello sociale, economico e religioso”. Inizia così la riflessione pastorale “Mi appello a voi, uomini della mafia”, scritta dall’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, e che sarà consegnata alla diocesi l’8 settembre in occasione della festa patronale della Madonna del Pilerio.

Voi siete parte della morte e della menzogna. “Siete però minoranza e non rappresentate la storia e la civiltà millenaria dei nostri padri”, è l’affermazione dell’arcivescovo, che evidenzia i “segni” che distinguono queste persone: “Arroganza del potere”, “spregiudicatezza del possedere”, “animosità che acceca e annulla i vincoli di sangue” e “mancanza assoluta di rispetto per la vita e la dignità umana”. In questo contesto, spiega, “avere la presunzione di appellarvi a tradizioni religiose, come spesso fate anche cercando di prendere parte alla preparazione di feste patronali, è semplicemente assurdo. Non c’è nulla nel Vangelo di Cristo a cui voi mafiosi potete richiamarvi, anzi la vostra stessa esistenza fatta di violenza e soprusi è una contro-testimonianza allo spirito e alla norma etica della Parola di Dio”. Da qui il monito a non strumentalizzare la devozione alla Madonna e ai Santi “a cui solo cuori purificati e semplici possono accostarsi”: “Voi siete parte della morte e della menzogna” perché nel seminare morte “offendete Dio ogni giorno”.

Una forza imprenditrice del male. Per mons. Nunnari, se il Mezzogiorno e la Calabria vivono in condizioni di “arretratezza socio-economica che conculca la speranza soprattutto delle nuove generazioni, la vostra colpevolezza è immensa”: “Quando da organizzazione criminale locale avete occupato gli spazi spesso lasciati liberi da uno Stato, a volte poco attento ai nostri problemi, avete superato i vecchi canoni e gli stessi confini nazionali diventando una vera e propria forza imprenditrice del male” che ha provocato “conseguenze deleterie sotto il profilo dell’immagine della nostra terra” e “continua a provocare la fuga degli investimenti”. L’arcivescovo cita le tante aziende costrette a chiudere e i tanti giovani che, impossibilitati a trovare un lavoro nella Regione, emigrano e “l’immagine e la cultura accogliente della Calabria degradata a terra di mafia”. Nella lettera mons. Nunnari “loda” l’azione della società civile” e il lavoro dei magistrati e delle forze dell’ordine che confiscano i loro beni: questo rappresenta una delle scelte di lotta più “significativa” che colpisce il malaffare e restituisce alla società ciò che “avete violentemente e illegalmente usurpato”. Ma questa “non è l’unica strada da percorrere - scrive - anche perché siete diabolicamente capaci di occultare flussi di denaro e investimenti in ogni campo”. Mons. Nunnari cita, quindi, il narcotraffico e ricorda i tanti giovani che muoiono: “La loro morte grida vendetta al cospetto di Dio della vita e dovrebbe pesare come un macigno sulla vostra coscienza”.

Il male non può essere l’assoluto. L’arcivescovo si dice fiducioso “nell’immensa misericordia di Dio, mai stanco di amore e d’incrociare, magari attendendo, l’essere umano sulle vie tortuose della sua esistenza”. Insomma, spiega, dopo la notte, la luce. E i segnali di rinascita culturale della nostra terra ci fanno ben sperare. Il male non può essere l’assoluto nella vostra vita”: da qui l’invito ad aprire il cuore al messaggio eterno del Vangelo che è annuncio di liberazione e di salvezza e non ha nulla a che fare con le false devozioni. La Bibbia che spesso tenete tra le mani deve diventare fonte di vera riflessione e di cambiamento radicale”. Mons. Nunnari, dopo aver ricordato la figura di don Pino Puglisi, sottolinea che le Chiese meridionali hanno rivolto agli uomini di mafia l’invito alla conversione. Diversi, infatti, i documenti, come quello del 1975, dal titolo “L’’Episcopato calabro contro la mafia, disonorante piaga della società”, e quello del 2007, “Se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo”, nei quali viene indicato come primo passo la conversione personale e comunitaria “grazie ad un cambio di mentalità nel cuore e nella vita di ogni uomo e donna, di ogni famiglia, gruppo e istituzione, che permetta di rimuovere le forme di collusione con l’ingiustizia e respingere l’ingannevole fascino del peccato”. E poi l’appello di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi in Sicilia: “Convertitevi! Un giorno verrà il giudizio di Dio”. “Sappiate - conclude mons. Nunnari - che anche la società sta cambiando, anzi è già cambiata e dalle rive del mare e dalle cime dei monti già s’intravede un’alba nuova. A voi scegliere da che parte stare!”.

(fonte Sir)