Opportunity, dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

Opportunity dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Ordinazioni Diaconali In Diocesi

29 Giugno ordinazioni Diaconali in Diocesi

Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù

Papa Francesco: Messaggio per la Giornata della Gioventù.

lunedì 31 gennaio 2011

Scheda Partecipazione alla GMG di Madrid

Per chi è interessato ecco la scheda di Partecipazione alla GMG di Madrid

mercoledì 26 gennaio 2011

Vinci la GMG 2011 a Madrid su IFEELCUD.IT

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Aiuta, raccogli, filma, vinci, vola: tutto comincia da un modello. Per aiutare l'8xmille e volare a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù 2011 bastano cinque mosse.
Chiedi al tuo parroco di iscrivere la tua parrocchia al concorso ifeelCUD. È molto semplice, ed è ovviamente gratuito.
Chiama i tuoi amici e crea la squadra, può partecipare chiunque abbia un'età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Abilitata la squadra sul sito, si può cominciare a fare sul serio, sta a voi trovare il modo di raccogliere più schede CUD possibile. Usate la simpatia, l'inventiva e il buon senso: chi si impegna di più vince!
Portate le schede firmate per l'8xmille al centro Caf Acli più vicino (in questo sito trovate la mappa), il concorso finisce il 30 aprile 2011. Più schede avrete consegnato più alte saranno le probabilità per te e la tua squadra di vincere un viaggio insieme a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù del 2011.
Per salire in classifica generale potete usare i Video bonus. Basta girare un video sui temi delle radici storiche dei vostri paesi e sul canto, una giuria premierà il video più interessante e il pubblico voterà il suo preferito.

Per info vai qui

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Incontro informativo per la partecipazione alla GMG di Madrid

pastorale

Venerdì 28 Gennaio dalle ore 20,30 alle ore 21,30 presso il Salone degli stemmi (Curia di Cosenza) “incontro informativo” per la partecipazione alla GMG di Madrid con la Diocesi.

Oltre alle informazioni per la partecipazione per chi lo desidera ci si potrà iscrivere, inoltre per tutto il mese di Febbraio, ogni venerdì dalle 19,00 alle 21,30, l’ufficio di Pastorale Giovanile Diocesano resterà aperto per informazioni varie e per iscrizioni.

Vi aspettiamo

Giornate di Studio sugli Orientamenti Pastorali 2010-2020

Sono scaricabili gli atti delle due Giornate di studio e approfondimento sugli Orientamenti Pastorali dell'Episcopato italiano, per il decennio 2010-2020, che sono state promosse dal Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile il 17 e 30 novembre u.s.

Scarica gli Atti

giovedì 20 gennaio 2011

Arcidiocesi Cosenza Bisignano. Don Salvatore Bartucci nuovo Vicario Generale

L'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Salvatore Nunnari ha annunciato la nomina del nuovo Vicario Generale nella persona del sacerdote don Salvatore Bartucci, parroco di Santa Maria del Carmine in Marano Marchesato. L'arcivescovo metropolita - spiega un comuniacto della diocesi - ha avuto per il neo vicario generale parole di stima: "don Salvatore e' un sacerdote che nei lunghi anni di ministero ha espletato il suo servizio in vari settori della vita diocesana manifestando le sue doti di prudenza, saggezza e la sua preparazione teologica". Don Salvatore Bartucci, nato a Marano Marchesato il 14 maggio 1939, e' stato ordinato sacerdote il 12 luglio 1964, dopo aver frequentato gli studi teologici al seminario regionale San Pio X di Catanzaro. Ha conseguito la Licenza in teologia Dogmatica presso la pontificia facolta' (San Luigi di Napoli). Dal 1965 al 1973 e' stato parroco in Aprigliano, dal 1973 al 1983 a Castrolibero, dal 1983 al 1988 a Mendicino, dal 1988 e' parroco a Marano Marchesato. Attualmente ricopre l'incarico di Vicario foraneo delle Serre Cosentine. E' stato per venti anni (1982 - 2002) direttore della Caritas diocesana e per due mandati anche delegato regionale e consigliere nazionale di Caritas Italiana. Per tanti anni e' stato docente di teologia presso l'Istituto di Scienze religiose e il Seminario Cosentino. Don Bartucci sara' pro-vicario fino al 25 marzo, data di consacrazione episcopale di monsignor Leonardo Bonanno a vescovo di san Marco Argentano - Scalea. La notizia - si legge ancora nella nota - e' stata accolta con gioia da tutto il clero presente che ha manifestato al nuovo vicario vicinanza e stima per il nuovo incarico.

fonte Cn24.tv

mercoledì 19 gennaio 2011

Suor Elena Aiello verso la Beatificazione

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Si sta concludendo l'iter per la beatificazione della Venerabile Elena Aiello (1865-1961) fondatrice delle Suore Minime della Passione di N. S. G. C. La riunione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi, riunitasi presso la Congregazione delle Cause dei Santi, ha espresso parere affermativo sul presunto miracolo attribuito all'intercessione della "monaca santa"avvenuto nel 2002. Ora si aspetta la conferma finale da parte del santo Padre, Benedetto XVI, e che autorizzi S. Em.za il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, a firmare il Decreto che stabilirà la beatificazione. Poi la Segreteria di Stato di concerto con la Postulazione della Causa, stabilirà la data per la celebrazione della Beatificazione che si svolgerà a Cosenza. Sarà la prima beatificazione che si celebrerà in Calabria e la prima donna calabrese dell’epoca moderna ad essere beatificata. La beatificazione, secondo le nuove disposizioni, viene generalmente celebrata nella diocesi in cui visse ed operò il candidato per evidenziare che essa è l'estensione del culto ad una intera diocesi. Ad essa si arriva dopo che la Chiesa ha constatato l'eroicità delle virtù con il titolo di Venerabile. Nel caso di Elena Aiello tale dichiarazione è avvenuta il 22 gennaio 1991. Successivamente, perché un candidato possa essere dichiarato Beato, occorre il riconoscimento di un miracolo con la celebrazione di un Processo nella Diocesi in cui è avvenuto e successivamente con lo studio presso la Congregazione delle Cause dei Santi. Nel caso di Madre Elena il Processo sul Miracolo si è svolto a Cosenza dal 4 ottobre al 20 dicembre 2005. Fu esaminato presso la Congregazione delle Cause dei Santi dalla Commissione medica il 1 febbraio 2007 e successivamente il 23 maggio 2008 (prima seduta) e 23 ottobre 2010 (seconda seduta) dal Congresso dei Teologi il 18 gennaio 2011 dai Padri Cardinali e Vescovi.

Questi passaggi, tutti affermativi, non sono altro che dei pareri, in quanto la sentenza finale spetta soltanto ed unicamente al Santo Padre che autorizza il Decreto che porterà alla Beatificazione. La notizia è giunta nei giorni in cui la Congregazione celebra l’ 83°di fondazione (17 gennaio 1928) e mentre si sta per aprire il 50° anniversario della morte della Venerabile Elena Aiello, avvenuta a Roma il 19 giugno del 1961. Si attende così, con fede e fiducia, che il Santo Padre autorizzi la firma del Decreto per la Beatificazione della nostra Venerabile Madre Elena Aiello affinché si possano avviare le fasi organizzative per la celebrazione in Cosenza. L'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, S.E. Monsignor Salvatore Nunnari, appresa la notizia, ha voluto esprimere la sua personale gioia e la trepidante attesa "della Chiesa cosentina che vedrà una sua figlia elevata all'onore degli altari, lei che ha saputo mostrare la fecondità della sofferenza e il senso pieno della Croce abbracciata per amore. Il suo carisma che prosegue grazie alle Minime della Passione è quantomai attuale in un mondo che rifiuta o scappa dalla sofferenza facendosi abbagliare da effimere e passeggere gioie". La Superiora Generale, Suor Maria Paola Pennisi, ha voluto esprimere la gioia di tutta la Congregazione "assicurando che quest'ultimo fase di attesa della firma del Decreto e la fase preparatoria saranno accompagnate dalla preghiera di tutte le suore". La madre generale ha avuto modo di testimoniare anche l'ampia attesa dei devoti di suor Elena Aiello che "insieme con noi attendono questa bella notizia, questo momento di grazia".

fonte cn24.tv

mercoledì 12 gennaio 2011

Fissate le date e il termine ultimo per l’iscrizione alla GMG di Madrid con la Diocesi

Carissimi vi rendo noto che il termine ultimo per l'iscrizione alla GMG con la Diocesi sarà Venerdì 25 Febbraio. Da Venerdì 28 Gennaio a Venerdì 25 Febbraio 2011, ci si potrà iscrivere presso L'Ufficio di Pastorale Giovanile Diocesana. L'ufficio sarà aperto in modo ordinario tutti i Venerdì (dal 28 Gennaio al 25 Febbraio) dalla ore 19,00 alle ore 22,00. Chi è interessato e non può in quei giorni, contatti qualcuno dei responsabili.

Come Diocesi stiamo pensando a due proposte di viaggio, ambedue con autobus GT e pernottamenti vari:

  1. Viaggio con gemellaggio con Saragozza (partenza giorno 10 agosto), GMG di Madrid, visita a Lourdes e ritorno a Cosenza (24 agosto) costo: € 600,00
  2. Viaggio solo i giorni di Madrid dal 16 al 21 Agosto. Con partenza giorno 14 agosto e arrivo giorno 23 agosto a Cosenza. ( Il costo ancora è incerto perché dipende dal numero dei partecipanti)

Vi chiediamo per chi ha già intenzione di partecipare alla GMG, di fare l'iscrizione appena possibile ... Per eventuali chiarimenti siamo a vostra disposizione ... Grazie a presto ...

Ricordo inoltre che Venerdì 28 Gennaio alle ore 20,30, ci sarà presso il Salone degli Stemmi dell’Arcidiocesi (presso la Curia Arcivescovile) ci sarà una riunione informativa per le parrocchie e I giovani della Forania Urbana I, Urbana II e per tutti quelli che sono interessati …

In quell’occasione per chi vuole si può fare l’iscrizione alla GMG di Madrid …

sabato 8 gennaio 2011

VIVI MADRID DA EVANGELIZZATORE!!! CON LE FIGLIE DI SAN PAOLO D’EUROPA & I GIOVANI EVANGELIZZATORI PAOLINI!

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E se quest’anno rendessi la “tua GMG” ancora più speciale?
E se tutto quello che hai ricevuto da Dio, lo donassi agli altri?
E se vivessi la GMG rimboccandoti le maniche, mettendo te stesso a servizio degli altri e soprattutto al servizio del Vangelo?
Non sarebbe forse una GMG ancora più speciale?
Abbiamo la proposta che fa per te:

 

VIVI MADRID DA EVANGELIZZATORE!!!
CON LE FIGLIE DI SAN PAOLO D’EUROPA &
I GIOVANI EVANGELIZZATORI PAOLINI!

Noi Suore Paoline d’Europa, stiamo organizzando una TENDA INTERNAZIONALE DELLA PAROLA DI DIO, per l’ ANNUNCIO DEL VANGELO.
La proposta è per tutti i giovani, DAI 18 AI 30 ANNI, che hanno a cuore e nel cuore il Vangelo: vivere con noi una GMG all’insegna dell’evengelizzazione che, nello specifico, comporterà alcuni tempi della nostra permanenza a Madrid vissuti a servizio del Vangelo e dei tanti giovani.
Madrid ti aspetta, altri giovani ti aspettano, quello che hai ricevuto non tenerlo per te, donalo e vedrai che riceverai 100 volte di più!!!
Continua a leggere su...CANTALAVITA: http://cantalavita.wordpress.com/2011/01/03/vivi-madrid-2011-da-evangelizzatore/?preview=true&preview_id=5374&preview_nonce=08e7fcf7ea

PRESTITO DELLA SPERANZA: SEMINARIO DI FORMAZIONE PER REFERENTI DIOCESANI SUI NUOVI CRITERI DI ACCESSO

Si terrà a Roma il 19 gennaio 2011 un Seminario di formazione per referenti diocesanisui nuovi criteri di accesso al "Prestito della Speranza".

La Conferenza Episcopale attraverso il Prestito della Speranza intende fronteggiare l’emergenza sociale nell’attuale contesto di crisi economica. Per questo motivo ha istituito un fondo straordinario di garanzia con 30 milioni di euro, destinato a sostenere l’accesso al microcredito sociale delle famiglie che hanno subìto una significativa riduzione del reddito da lavoro, e l’accesso al microcredito delle persone fisiche, delle società di persone e delle società cooperative che intendono avviare o sviluppare una attività imprenditoriale.

A Dicembre 2010S.Em.za Rev.ma card. Angelo Bagnasco (CEI) ed il dott. Giuseppe Mussari (ABI) hanno siglato il nuovo accordo quadro per facilitare l’accesso al credito a tutte le famiglie bisognose. A tal proposito il 19 gennaio 2011si terrà un incontro per presentare agli uffici diocesani ed agli istituti di credito le modifiche apportate all'Accordo quadro CEI-ABI.

Nel rilanciarlo, la Cei ha semplificato i criteri di selezione, in modo da ampliare le possibilità di accesso (ora possibile anche per disoccupazione da lungo tempo, lavori precari e irregolari, famiglie anche senza figli, ecc.).

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo due tipologie diverse di prestito:

  • Il "credito sociale" alle famiglie, di importo non superiore a 6 mila euro.
  • Il prestito all'attivazione di attività artigianale o imprenditoriale a singoli o a società di persone o cooperative per un valore  massimo di 25.000 euro (microcredito all'impresa).

Il tasso annuo effettivo globale (Taeg) applicato ai finanziamenti "credito sociale" non potrà essere superiore al 4,00 per cento; il tasso del microcredito all'impresa sarà  equivalente al Teg medio  della categoria pubblicato da Bankitalia scontato del min. 30%

Il piano di rimborso, per ciascun finanziamento deliberato, decorrerà trascorsi 12 mesi dalla delibera e con durata non superiore ai 5 anni.

Il Fondo risponde per il 75% del singolo finanziamento sui crediti sociali, e al 50% sui microcrediti all’impresa.

L'ufficio diocesano verifica la presenza del requisito soggettivo e procede ad una valutazione-approvazione del merito personale e sociale del richiedente, ed entro 15 giorni lavorativi dal primo inserimento della pratica trasferisce alla banca quelle ritenute idonee tramite l'applicativo informatico messo a disposizione dal gestore.

La Banca riceve la richiesta di finanziamento accompagnata dalla valutazione dell'Ufficio diocesano e non deve sindacare la sussistenza del requisito soggettivo essendo il relativo accertamento riservato in via esclusiva all'Ufficio pastorale proponente, ma a sua volta verifica il merito creditizio e di solvibilità del richiedente; entro 15 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda alla banca, se ritenuta idonea, invia al gestore la richiesta dell’attivazione della garanzia del Fondo.

Il fondo è gestito dalle Caritas Diocesane. Per la nostra diocesi rivolgersi: Cosenza - Bisignano: Bruno Di Domenicobruno.didomenico@tiscali.it

Per info: http://www.prestitodellasperanza.it/index.html

venerdì 7 gennaio 2011

Il Papa ha eletto Mons. Leonardo Bonanno, Vescovo della Diocesi di San Marco–Scalea

Don-Leonardo1Il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, Monsignor Leonardo Bonanno,è stato eletto Vescovo. A darne notizia, oggi alle 12.00 nel salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Cosenza, S. E. Rev.ma monsignor Salvat ore Nunnari, Met ropolit a di Cosenza-Bisignano, alla presenza del clero, di alcune autorità e della rappresentanza del laicato. L’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano ne ha dato notizia leggendo la lettera del Nunzio Apostolico in Italia, S. E. Rev.ma Monsignor Giuseppe Bertello, nella quale veniva comunicato che il Santo Padre Benedetto XVI ha eletto  Vescovo di San Marco-Scalea il rev.do monsignor Leonardo Bonanno, del clero di Cosenza. Monsignor Salvatore Nunnari nel congratularsi con l’eletto ha espresso sentimenti di profonda devozione e gratitudine al Santo Padre “che ha guardato con paterna benevolenza la nostra Chiesa e soprattutto il suo presbiterio”. L’Arcivescovo Metropolita ha poi esortato monsignor Bonanno a vivere quest ’ora di particolare grazia e di grande responsabilità “affidandosi alla Vergine Maria, Regina degli Apostoli, perché interceda presso il suo Figlio per un fecondo ministero nella Chiesa da oggi sua sposa, perché sia Pastore buono e solerte, arricchendola con i doni di natura e di Grazia che Dio gli ha concesso”. Il neo eletto Vescovo dopo l’annuncio ha avuto parole di affetto per monsignor Salvatore Nunnari e per l’intero presbiterio cosentino auspicando, dopo tante prove, una “primavera dello Spirito” . Ha anche rivolto il suo pensiero al presbiterio, ai fedeli laici e alle istituzioni della diocesi di San Marco Argentano chiedendo loro “di essere accolto come fratello nel Signore per poter continuare il lavoro pastorale dei Vescovi che mi hanno preceduto, in particolare il cosentino monsignor Lauro e monsignor Crusco” per un servizio comune alla Chiesa ed in stretta collaborazione con le istituzioni “per il bene comune e l’elevazione delle condizioni di vita del nostro popolo”. Nella stessa occasione monsignor Bonanno, Vescovo eletto di San Marco Argentano-Scalea, ha annunciato il motto del suo stemma episcopale, in fase di elaborazione, “Ecclesiam diligire”, ispirato ad un versetto della Lettera agli Efesini e la probabile data di consacrazione episcopale prevista per il 25 marzo prossimo, solennità dell’Annunciazione del Signore. Cosenza rivive, dopo oltre trent ’anni, la gioia di vedere un suo figlio elevato alla dignità episcopale.Nato a San Giovanni in Fiore, nella Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, il 18 Ottobre 1947, monsignor Leonardo Bonanno ha frequentato gli studi liceali e teologici presso il Seminario Regionale “San Pio X” di Catanzaro. Ordinato sacerdote il 27 Giugno 1971, ha conseguito la laurea il Filosofia presso l’Università degli Studi della Calabria e il dottorato in Diritto Canonico alla Pontificia Università Lateranense. E’ stato Rettore e docente presso il Seminario Diocesano; Vicario parrocchiale al Sacro Cuore di Cosenza, Parroco a S. Barbara in Rovito e a Sant ’Aniello in Cosenza. Docente presso le Scuole Statali, a Cosenza ha insegnato Religione all’Istituto Tecnico “Pezzullo” e Filosofia e Storia al Liceo Classico” B. Telesio”. Già Vicario Giudiziale e Vicario per il Clero, Rettore del Seminario Teologico “Redemptoris Custos” dell’Arcidiocesi, dal 2001 è Cappellano di Sua Santità e, dal 2003, Canonico del Capitolo Metropolitano. Da circa vent ’anni è Giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Calabro e da cinque Vicario Generale. E’ autore di saggi sui Sinodi Diocesani e sulla Storia del Movimento Cattolico in Italia Meridionale.

Di seguito si riporta il testo integrale del messaggio alla Diocesi di San Marco – Scalea, formulato da Monsignor Leonardo Bonanno
Chiamato dal Signore, attraverso la mediazione della Chiesa, ad essere Vescovo della Diocesi di “San Marco Argentano-Scalea”, sento di dover rivolgere primariamente il mio pensiero a Lui, che per la sua Vigna continua a chiamare operai, che, come me, sanno di dover “servire senza pretese”; al suo Vicario, il Papa Benedetto XVI, insieme con la promessa di assolvere fedelmente il mandato ricevuto. In questo particolare momento della mia vita so di poter contare sulla vicinanza paterna del nostro Arcivescovo Metropolita, Mons. Salvatore Nunnari, amato per la sua ricchezza umana e sacerdotale, del quale sono stato in questi cinque anni primo collaboratore. Posso qui affermare che la dignità episcopale a me riservata vuole essere, nelle intenzioni del nostro Pastore, riconoscimento per l’intero presbiterio cosentino, perché possa vivere una “primavera dello Spirito”, attesa dopo aver sofferto di particolari prove. Il mio pensiero deferente e cordiale va, inoltre, in questo momento a tutti i Vescovi della Calabria, che devotamente saluto nella persona del President e S.E. Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova; saluto ancora con particolare affetto i presuli, che oggi hanno voluto essere qui: Mons. Giuseppe Agostino, il quale durante il suo governo pastorale in Diocesi mi ha affidato delicati incarichi; Mons. Serafino Sprovieri, che è stato per me maestro e guida fin dai lontani anni del Seminario minore; Mons. Augusto Lauro, mio docente nel Seminario di Cosenza, mio Vicario Generale e mio predecessore a San Marco. Ringrazio, altresì, i sacerdoti ed i laici che oggi hanno voluto condividere questo momento importante per la mia vita. Alla Comunità Diocesana di San Marco Argentano-Scalea, nelle sue diverse componenti, rivolgo il mio primo affettuoso messaggio, chiedendo loro di essere accolto come “fratello nel Signore”, per poter continuare il lavoro pastorale dei vescovi che mi hanno preceduto, in particolare del già ricordato Mons. Lauro e di Mons. Domenico Crusco, che ha retto la Diocesi in questi dodici anni, dopo essere stat o educatore di diverse generazioni di ragazzi e giovani, divenuti poi presbiteri della sua Chiesa e dei quali è stato amabile Padre. Ai responsabili della Comunità Civile, che operano nel territorio diocesano, il mio più cordiale rispettoso saluto, insieme con l’offerta della collaborazione ecclesiale per quelle iniziative volte alla promozione del bene comune ed all’elevazione delle condizioni di vita del nostro popolo. Venendo tra voi, fratelli dilettissimi, custodi di una terra bella e benedetta da Dio, sono sicuro di incontrare comunità dinamiche ed operose, soprattutto per la vivacità della fede che le anima, aperte alle necessità dei fratelli. Mi pongo, pertanto, in atteggiamento di servizio a questa Chiesa Particolare, chiedendo nel contempo l’insostituibile e primario impegno dei presbiteri, dei religiosi, dei diaconi e del laicato impegnato in associazioni e movimenti. Proprio perché convinto di ciò, ho scelto come motto episcopale “Ecclesiam diligere”, desiderando attuare quanto Paolo indica nella sua Lettera agli Efesini, che, come sappiamo, è il testo ecclesiologico per eccellenza del Nuovo Testamento. Intendo anche così onorare l’Apostolo delle genti richiamato dal mio terzo nome (Leonardo, Antonio, Paolo) ma soprattutto confermare il mio “amore alla Chiesa”. Nella trepidante attesa della consacrazione episcopale, prevista se Dio vorrà, per il venerdì 25 marzo (Solennità dell’Annunciazione del Signore), chiedo di essere accompagnato da quanti, ecclesiastici e laici, ho incontrato lungo i quasi quaranta anni di ministero sacerdotale, vissuti per lo più da Parroco e poi da Educatore in Seminario, Docente nelle Scuole Statali, Responsabile di alcuni Uffici di Curia e nel Tribunale Ecclesiastico Calabro. Affido la mia persona ed i miei propositi al Signore Buon Pastore, perché con la sua forza sostenga la mia debolezza; pongo il mio cammino apostolico sotto lo sguardo materno della Santa Vergine, venerata a San Marco con il titolo del Pettoruto; imploro la protezione di San Marco Evangelista, patrono della Diocesi, di San Francesco da Paola, compatrono di Cosenza e di San Marco e quella dei Martiri Argentanesi. Con questi sentimenti nel cuore abbraccio tutti con animo benedicent e, vostro fratello nel Signore.