Opportunity, dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

Opportunity dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Ordinazioni Diaconali In Diocesi

29 Giugno ordinazioni Diaconali in Diocesi

Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù

Papa Francesco: Messaggio per la Giornata della Gioventù.

martedì 30 novembre 2010

“Uomini di Dio”

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Lunedì 13 Dicembre 2010 Teatro Cinema Garden – Rende

Orario Spettacoli: 18,00 – 20,15 – 22,30

Per info e prenotazioni: tel 3486666373

 

LOCANDINA PROIEZIONE FILM copia

Xavier Beauvois firma con "Des hommes et des dieux", stentatamente tradotto in "Uomini di Dio", la sua opera più compiuta e complessa.
Trama: il cineasta analizza le dinamiche comunitarie e i tentennamenti profondamente umani degli otto fratelli trappisti del Monastero dell’Atlante in Algeria. Armoniosamente integrati nella realtà del villaggio di Tibhirine (’giardino’ in arabo), ma minacciati dai terroristi che imperversano nella zona, i monaci continuano la vita di sempre.
Forte del magistero dreyeriano e bressoniano, ma senza scadere nell’imitazione, Beauvois scolpisce una messa in scena severa e sobria (colonna sonora tutta diegetica). Il cuore della storia sta nella scelta presa dai monaci di non abbandonare il monastero, consapevoli del pericolo per la loro vita. Il filo del ragionamento è così lucido da stupire: nessuno sfugge alla verità di se stesso e della storia che lo accompagna. Attimi d’infinito che s’intuiscono dietro il velo dello sguardo. Uno di questi è emblematico. Ne è protagonista l’anziano monaco Amédée che, dopo l’irruzione dei terroristi nel monastero, si prende cura del giovane Christophe massaggiandogli le spalle. La scena è nascosta in una carrellata, ma viene esibita nei movimenti simmetrici di andata e ritorno, sottolineandone il prolungarsi. Un gesto senza alcuna pretesa, se non quella della fedeltà, del restare lì in quel contatto finché l’altro, anche solo con il suo silenzio, lo chiede. Un gesto che dice cura del corpo perché è il corpo a tremare e temere, sono le spalle a reggere il peso di una minaccia incombente e di un destino umanamente folle. Momenti governati dalla fede. Tant’è che proprio in questi momenti di maggior intensità, la fotografia allarga i panorami, li colora, li graffia con la luce e li dilata con la profondità dei piani, concedendo alla narrazione filmica di raccontare ciò che le parole tacciono.
Immagini di libertà, ma di una libertà tutt’altro che eroica. La scena finale del vino bevuto in silenzio raccoglie l’alternarsi dei sentimenti: della determinazione, dello smarrimento e, infine, della ritrovata felicità che guarda in faccia alla morte giunta a bussare alla porta. Si potrebbe dire che neppure i monaci possiedono fino in fondo il senso del loro gesto: sanno perché non se ne sono andati, ma non capiscono perché debbano morire. È lo spazio di libertà, il rischio di una scommessa. Con un pudore e un’onestà intellettuale rari, che spinge il regista a optare per un fuori campo eticamente ed esteticamente necessario nella sequenza finale (non conosciamo con esattezza lo svolgimento dei fatti: la corresponsabilità dell’esercito algerino nel massacro è solo presunta), Beauvois presenta un universo di uomini fragili che hanno pascalianamente ’scommesso’, consapevoli che tale scommessa non colmerà mai del tutto l’umano vuoto, l’assenza, il silenzio. Il tutto suggellato da due momenti di puro cinema che tolgono il fiato: il viaggio in auto del monaco più lacerato (in semi-soggettiva) e la lunga sequenza del prefinale. In questa estrema elegia, disincantata e straziante, accompagnata dal "Lago dei cigni" di Tchaikovski e costituita da primissimi piani quasi pasoliniani, si afferma la verità degli uomini, terribilmente soli di fronte alla morte. Eppure nel silenzio assordante ad essere protagonista è il sussurro dell’estrema promessa di Dio, prima della tempesta. Ma serve l’udito della fede per udirlo.

venerdì 26 novembre 2010

Iscriviti subito: sarai più vicino al Papa! Inizia l’assegnazione degli spazi a Cuatro Vientos

banderasgrandePresto cominceranno i lavori di adeguamento dell’aerodromo di Cuatro Vientos e il Comitato ha deciso il criterio di assegnazione degli spazi, che si può così riassumere: “Quanto prima ti iscrivi, tanto più vicino sarai al Papa”. In altre parole, coloro che per primi completeranno l’iscrizione, effettuando anche il pagamento, potranno stare nei settori più vicini all’area in cui si troverà il Santo Padre, nella Veglia del sabato e nella Messa conclusiva della domenica. In questo modo il Comitato Organizzatore intende ringraziare coloro che, tramite il loro pagamento, contribuiranno a coprire i costi dei lavori di adattamento di Cuatro Vientos, che inizieranno prossimamente. Potrai inoltre beneficiare dello sconto del 5% a cui avranno diritto tutti coloro che si iscrivono prima del mese di marzo.
L’assegnazione delle zone seguirà i seguenti criteri:

  • Zona O: area riservata alle persone con disabilità fisiche o mentali, ai giovani vincitori dei concorsi dei social network, alle autorità e agli sponsor.
  • Zona A: zona assegnata a coloro che si iscrivono per primi. Ormai lo sai: “Quanto prima ti iscrivi, tanto più vicino sarai al Papa”.
  • Zona B e Zona C: Anche queste zone saranno via via assegnate in base all’ordine di iscrizione.

Affrattati! Ogni area misura approssimativamente un ettaro! Se non ti iscrivi subito potresti ritrovarti molto lontano dal Papa, a una distanza di un campo da calcio, o anche maggiore!
Si desideri già iscriverti, entra nel nostro sito:madrid11.com/it/iscriviti

map

Il presente grafico è indicativo. Le divisioni finali potranno variare leggermente rispetto a questa illustrazione.

mercoledì 17 novembre 2010

Dossier Immigrazione 2010

Venerdì 26 Novembre ore 17,30 Presentazione del Dossier Immigrazione della Caritas Diocesana di Cosenza-Bisignano presso la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto





martedì 16 novembre 2010

ESERCIZI SPIRITUALI VIRTUALI PER I GIOVANI DI MILANO.

RADICATI E FONDATI IN CRISTO, SALDI NELLA FEDE (Col 2,7)

Gli Esercizi Spirituali sono un momento forte dell'anno, punto di arrivo del cammino intrapreso e sguardo in avanti per un ulteriore discernimento verso le scelte della vita. Posti all'inizio dell'Avvento, gli Esercizi consentono ai giovani di sostare e riflettere per prepararsi ad accogliere con cuore rinnovato e gioioso la venuta di Gesù salvatore, che si fa uomo come ciascuno di noi.

Rivolti in particolare ai giovani della città di Milano ed agli studenti universitari, quest'anno gli Esercizi Spirituali in S. Ambrogio costituiscono uno degli appuntamenti di preparazione alla XXVI GMG di Madrid. Anche per questa ragione gli audio delle meditazioni saranno scaricabili da questa pagina e dal portale della Diocesi.

Date e temi:

  • Lunedì 15 novembre 2010  -  La fede
  1. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me (Gv 14,1-21)
  2. Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede (GMG 2011)
  • Martedì 16 novembre 2010  -  La carità
  1. Amatevi gli uni gli altri (Gv 15,9-12)
  2. Cosa devo fare per avere la vita eterna? (GMG 2010)
  • Mercoledì 17 novembre 2010  -  La speranza
  1. Lo Spirito della verità vi guiderà (Gv 16,12)
  2. Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente (GMG 2009)

Materiali:

Luogo e ora:   Basilica di Sant'Ambrogio in Milano  -  ore 20.45

Predicatore:   Mons. Severino Pagani
Vicario episcopale per la Pastorale Giovanile

Destinatari:    in particolare i giovani dai 18 ai 35 anni di Milano
                      e gli studenti universitari

Scarica il manifesto  -  Scarica la cartolina

Partecipa all'evento su Facebook: potrai anche
lasciare un tuo commento e un tuo post sulle serate

Vai alla pagina Esercizi Spirituali

BANDO - MOVIMENTO LAVORATORI DI AZIONE CATTOLICA - IV° CONCORSO DI IDEE “LAVORO E PASTORALE” ANNO 2011

PREMESSA: “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” Art. 1 Costituzione italiana.“Il lavoro è un diritto fondamentale ed è un bene per l’uomo: un bene utile, degno di lui perché adatto appunto ad esprimere ed accrescere la dignità umana. Il lavoro è un bene di tutti, che deve essere disponibile per tutti coloro che ne sono capaci. La capacità progettuale di una società orientata verso il bene comune e proiettata verso il futuro si misura anche e soprattutto sulla base delle prospettive di lavoro che essa è in grado di offrire.” Dal compendio della DSC. Pertanto l’Azione Cattolica Italiana, attraverso il Movimento Lavoratori, promuove forme di progettazione sociale e pastorale per dare un aiuto concreto ai giovani che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro, ai lavoratori “fragili” e/o disoccupati perché si sentano protagonisti del proprio futuro, generando senso d’appartenenza, solidarietà civile e sinergia con gli attori locali.

AMBITI DI INTERVENTO

  • Animazione etica del territorio in collaborazione con il mondo imprenditorialeb) 
  • Realizzazione di reti tra “lavoratori fragili” (inoccupati, disoccupati, precari,over 50 usciti dal mercato del lavoro)

OBIETTIVI:

  • Promuovere e sostenere “reti” tra Azione Cattolica, associazionismo ecclesiale, soggetti pubblici ed imprenditoriali del territorio.
  • Accompagnare e formare le persone per renderle consapevoli delle loro risorse, accrescere le competenze e favorire l’inserimento lavorativo.
  • Sviluppare nelle esperienze lavorative, sensibilità che tengano conto deicicli di vita della persona e dello sviluppo sostenibile del territorio.
  • Agevolare la diffusione di buone prassi che siano riproducibili nei varicontesti territoriali.

SOGGETTI PROPONENTI: Gruppi formali o informali che, coinvolgendo la comunità diocesana, condividano gli obiettivi del bando.

REQUISITI ESSENZIALI:

  • Completa e corretta compilazione del bando; 
  • Consenso al trattamento dei dati personali;
  • Consenso alla pubblicazione del progetto, anche in caso di non ammissione al contributo;
  • Consegna del materiale, completo di tutti gli allegati, entro il 20 dicembre 2010;
  • Coinvolgimento dell’animatore di comunità del progetto Policoro, ove presente nel territorio d’interesse;
  • Partecipazione all’evento di premiazione dei progetti il 15-16 Gennaio 2011.

VALUTAZIONE DEI PROGETTI. I progetti saranno valutati sulla base di una graduatoria stilata secondo i seguenticriteri:

  1. Rispondenza (0 – 30 punti) del progetto agli obiettivi del bando.
  2. Innovatività (0 – 25 punti): rispetto al contesto territoriale, all’approccio, alla metodologia.
  3. Congruità (0 – 10 punti): corrispondenza rispetto ai fabbisogni, agli obiettiviprefissati, alle metodologie adottate e al piano economico.
  4. Lavoro di rete (0 – 20 punti): coordinamento tra Associazioni, Enti,Istituzioni e organizzazioni diverse, documentato da lettere di partenariato.
  5. Premialità (0 -10 punti): apporto di risorse economiche proprie o dei partner.
  6. Bonus (0 – 5 punti) per collaborazione fattiva con l’Azione Cattolica locale.

I progetti saranno selezionati da apposita commissione nazionale designata dallaPresidenza Nazionale dell’Azione Cattolica.

RISORSE - Ai progetti selezionati verrà assegnato un contributo massimo di 3.000 (tremila)Euro (1/3 subito, 2/3 a rendicontazione).

RENDICONTAZIONE - La rendicontazione dei progetti selezionati dovrà contenere i seguenti documenti:· Relazione finale sulle attività svolte e sui soggetti coinvolti.· Copia dell’eventuale materiale prodotto (es. pubblicazioni, dispense, cd rom,foto, filmati, rassegna stampa comprovante l’attività realizzata).· Documentazione comprovante le spese sostenute.

ADEMPIMENTI - Nelle comunicazioni formali (rapporti con la stampa, enti ed Istituzioni, manifesti,volantini, ecc.) i materiali prodotti dovranno contenere il logo del MovimentoLavoratori Azione Cattolica.Tutti i proponenti s’impegnano a partecipare alla premiazione dei progetti, all’internodella “Giornata della Progettazione Sociale”, che si svolgerà il 14-15-16 Gennaio 2011. I vincitori del bando sono tenuti a partecipare, insieme al tutor designato dalMovimento Lavoratori, ai momenti di formazione/orientamento nazionali necessariall’attivazione del progetto stesso. I proponenti dei progetti vincitori s’impegnano, altresì, ad inviare trimestralmente lostato di avanzamento dei lavori.

SCADENZE - Le domande dovranno pervenire, a mezzo posta tradizionale, alla Segreteria Nazionaledel Movimento Lavoratori all’indirizzo: via Aurelia n. 481, 00165 ROMA ed in copia digitale all’indirizzo mlac@azionecattolica.it, entro il 20 Dicembre 2010. Fa fede il timbro postale. Sulla busta dovrà, anche, essere riportata l’espressione: ”Concorso di idee lavoro e pastorale”. I progetti vincitori dovranno avviare le attività progettuale entro, e non oltre, il mese di aprile. Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo mlac@azionecattolica.it

Allegati scaricabili dal sito www.azionecattolica.it:

  1. Formulario di presentazione dei progetti 
  2. Modello di lettera per il partenariato

giovedì 11 novembre 2010

Appuntamenti Pastorale Giovanile anno 2010 - 2011

 pastorale giovanile

Scuola della Parola Diocesana (cammino per la GMG e per il Congresso Eucaristico Diocesano) Ogni secondo martedì del mese, ecco le date

  • Martedì 12 Ottobre
  • Martedì 9 Novembre
  • Martedì 14 Dicembre
  • Martedì 11 Gennaio
  • Martedì 8 Febbraio
  • Martedì 8 Marzo
  • Sabato 16 Aprile: Giornata della Gioventù Diocesana
  • Martedì 10 Maggio
      1. PARTECIPAZIONE DELLA PASTORALE GIOVANILE ALLA SETTIMANA SOCIALE DI REGGIO CALABRIA (ottobre 2010)
      2. Festa degli Innamorati in collaborazione con l’Ufficio Famiglia della Diocesi in data 13 Febbraio 2011 - Chiesa di San Domenico
      3. Col Passo Giusto dal 10 al 12 Febbraio 2011. Corso diFormazione Nazionale per animatori di Pastorale Giovanile
      4. ESERCIZI SPIRITUALI residenziali per giovani in Quaresima ed Esercizi Spirituali aperti (2 o 3 pomeriggi in Seminario)
      5. Sabato 16 Aprile XXVI GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' DIOCESANA
      6. Terza domenica di Pasqua, INCONTRO CRESIMANDI DELL’ARCIDIOCESI
      7. Cantiere di Orientamento Pastorale "Giovani e Sport 2". (Roma - CEI, 7 maggio 2011, ore 09,30-17,30)
      8. Convegno nazionale "15 anni del Progetto Policoro" - martedì 10 Maggio 2011 – Palermo
      9. Forum Nazionale Giovani dopo le Settimane Sociali - da sabato 21 Maggio 2011 a domenica 22 maggio 2011
      10. VEGLIA DI PENTECOSTE DIOCESANA - Sabato 4 Giugno 2011 Veglia di Pentecoste in Cattedrale
      11. PARTECIPAZIONE DELLA PASTORALE GIOVANILE alla GMG di Madrid con gemellaggio con l’Arcidiocesi di SARAGOZZA dal 10 al 22/23 Agosto 2011
      12. PARTECIPAZIONE di una delegazione DELLA PASTORALE GIOVANILE al XXV Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà nella Diocesi di ANCONA-OSIMO dal 3 all’11 settembre 2011. (DUE GIOVANI PER FORANIA)
      13. Agorà dei giovani del Mediterraneo X edizione - LORETO AN - da sabato 03 Settembre 2011 a domenica 11 settembre 2011
      14. CONVEGNO REGIONALE DI PASTORALE GIOVANILE A LE CASTELLE (settembre/ottobre 2011)
      15. XII Convegno Nazionale del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile Novembre 2011

      martedì 9 novembre 2010

      Aggiornamento per la partecipazione alla GMG di Madrid come Diocesi

       

      Carissimi, il servizio diocesano di Pastorale Giovanile, sta lavorando per proporre la partecipazione alla Gmg a tutti i giovani della Diocesi, oltre agli incontri formativi, l'equipe sta chiedendo preventivi vari alle varie ditte e agenzie. Attualmente la proposta che ci sembra la migliore è quella dell'intero viaggio in autobus.

      Ecco cosa ci è stato offerto:

      • 10 agosto: Partenza da Cosenza con autobus GT e pernottamento in Liguria
      • 11 agosto: Partenza dalla Liguria e arrivo nella città di Saragozza (dove vivremo il gemellaggio)
      • 15/16 agosto: partenza verso Madrid fino a domenica 21 agosto.
      • 21 agosto: Partenza dopo la S. Messa del Papa, verso Lourdes e pernottamento a Lourdes
      • 22 agosto: Mattinata S. Messa e visita di Lourdes, dopo pranzo partenza verso la Liguria e pernottamento
      • 23 agosto: Partenza dalla Liguria e arrivo a Cosenza in tarda serata

      Il tutto compreso il Kit della CEI e del Comitato Spagnolo, di viaggio e pernottamenti (insomma tutto di tutto) è tra i 550,00 € e 600,00 €

      Vi chiediamo la cortesia al più presto di farci sapere qualcosa e per chi è intenzionato cominciare le iscrizioni ...

      Ciao a presto l'equipe di Pastorale Giovanile Diocesana

      Itinerario vocazionale per giovani 2010/2011 “Date loro voi stessi da mangiare”

      E’ possibile prenotarlo presso l’ufficio di Pastorale Giovanile Diocesano al prezzo di € 2,50 a copia

      Itinerario vocazionale per i giovani in collaborazione con il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile

      L'itinerario, realizzato da una èquipe di persone appartenenti al Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile e al Centro Nazionale Vocazioni, accompagna i giovani delle comunità in un percorso annuale che porta ad incontrare e vivere alcuni momenti/eventi particolarmente significativi per la pastorale della Chiesa italiana: la Giornata Mondiale della Gioventù diocesana, la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid e il Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona. Obiettivo del sussidio è suscitare nel giovane il desiderio di intraprendere un cammino per maturare delle scelte vocazionali. Il titolo è lo slogan scelto per la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 2011:Date loro voi stessi da mangiare.

      Per informazioni inviare una mail a giovani@chiesacattolica.it

      Seguimi Sussidio di preghiera per l'anno liturgico 2010-2011

      E’ possibile prenotarlo tramite l’ufficio di Pastorale Giovanile Diocesano al costo di € 2,50 ….
      Modulo d'ordine

      Scheda di presentazione

      Il Libro è di 608 pagine e propone un cammino di meditazione e preghiera lungo tutto l’anno liturgico; contiene molte cose: le letture della Parola di Dio, testimonianze di giovani, un cammino catechistico settimanale, proposte di impegni di carità e servizio, intenzioni di preghiera, l’intero libro dei salmi che verrà letto integralmente durante tutto l’anno, un pellegrinaggio attraverso tutte le nazioni del mondo e altri spunti e stimoli spirituali. Il nostro scopo è quello che, attraverso questo libro, possano nascere nuovi “colloqui di fede”, fra sacerdoti e giovani, fra educatori e ragazzi, fra giovani e giovani.

      Il costo, molto contenuto, vorrebbe rendere possibile una grande diffusione, vorrebbe facilitare il fatto che possa essere donato, regalato dai sacerdoti ai giovani, agli educatori e dai giovani stessi ai loro amici. Il libro potrà essere acquistato direttamente in tutte le librerie cattoliche, oppure, a prezzo ancora più ridotto - 2,5 euro per chi ne acquista un buon numero di copie - presso l'editore utilizzando il modulo d'ordine allegato.

      La stampa del libro è prevista solo per questo anno, che è un anno particolare: inizio del decennio dedicato all’educazione, GMG a Madrid, Congresso Eucaristico Nazionale, anno ONU dei giovani. Il titolo è un invito a seguire Gesù ovunque, a lasciarsi affascinare  da Lui come fu per Pietro e Giovanni sulle rive del lago, ad andare per le strade del mondo insieme a Lui, tenendosi per mano con altri fratelli, proprio come i giovani della copertina.

      INCONTRO DIOCESANO PER FOTOGRAFI E VIDE-OPERATORI NELLA LITURGIA.

      Lunedì 15 novembre ore 16,00 presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile: INCONTRO DIOCESANO PER FOTOGRAFI E VIDE-OPERATORI NELLA LITURGIA.
      Per iscrizioni incontriformativi@diocesicosenza.it

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      Inno GMG 2011

      logo jmj madrid 2011 3
      Finalmente è stato presentato l'inno della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid. L'Inno "Firmes en la fe" è pubblicato oggi in lingua spagnola in tre versioni (ensemble/misto con il coro/pop-soul) da qui si può scaricare sia l'inno che la partitura.

      Scarica qui le diverse versioni dell’inno e le partiture.

      - Versione d’ensemble (11:53)
      - Versione per coro e organo (7:27)
      - Versione pop-soul (5:39)

      - PDF con testo, partitura e accordi.

      La versione dell’inno nelle diverse lingue sarà pubblicata su questa pagina non appena disponibile.

      lunedì 1 novembre 2010

      In piazza San Pietro l'incontro del Papa con i ragazzi e i giovanissimi dell'Azione cattolica italiana

      “Diventare grandi significa essere capaci di amare”


      Diventare grandi vuol dire trasformare la propria vita in "un dono agli altri":  in altre parole, essere capaci di amare. Lo ha detto il Papa ai centomila tra ragazzi e giovanissimi dell'Azione cattolica italiana incontrati sabato mattina, 30 ottobre, in piazza San Pietro.

      Domanda del ragazzo Acr:
      Santità, cosa significa diventare grandi? Cosa devo fare per crescere seguendo Gesù? Chi mi può aiutare?
      Risposta del Papa:
      Cari amici dell'Azione Cattolica Italiana! Sono semplicemente felice di incontrarvi, così numerosi, su questa bella piazza e vi ringrazio di cuore per il vostro affetto! A tutti voi rivolgo il mio benvenuto. In particolare, saluto il Presidente, Prof. Franco Miano, e l'Assistente Generale, Mons. Domenico Sigalini. Saluto il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, gli altri Vescovi, i sacerdoti, gli educatori e i genitori che hanno voluto accompagnarvi.
      Allora, ho ascoltato la domanda del ragazzo dell'Acr. La risposta più bella su che cosa significa diventare grandi la portate scritta voi tutti sulle vostre magliette, sui cappellini, sui cartelloni:  "C'è di più". Questo vostro motto, che non conoscevo, mi fa riflettere. Che cosa fa un bambino per vedere se diventa grande? Confronta la sua altezza con quella dei compagni; e immagina di diventare più alto, per sentirsi più grande. Io, quando sono stato ragazzo, alla vostra età, nella mia classe ero uno dei più piccoli, e tanto più ho avuto il desiderio di essere un giorno molto grande; e non solo grande di misura, ma volevo fare qualcosa di grande, di più nella mia vita, anche se non conoscevo questa parola "c'è di più". Crescere in altezza implica questo "c'è di più". Ve lo dice il vostro cuore, che desidera avere tanti amici, che è contento quando si comporta bene, quando sa dare gioia al papà e alla mamma, ma soprattutto quando incontra un amico insuperabile, buonissimo e unico che è Gesù. Voi sapete quanto Gesù voleva bene ai bambini e ai ragazzi! Un giorno tanti bambini come voi si avvicinarono a Gesù, perché si era stabilita una bella intesa, e nel suo sguardo coglievano il riflesso dell'amore di Dio; ma c'erano anche degli adulti che invece si sentivano disturbati da quei bambini. Capita anche a voi che qualche volta, mentre giocate, vi divertite con gli amici, i grandi vi dicono di non disturbare... Ebbene, Gesù rimprovera proprio quegli adulti e dice loro:  Lasciate qui tutti questi ragazzi, perché hanno nel cuore il segreto del Regno di Dio. Così Gesù ha insegnato agli adulti che anche voi siete "grandi" e che gli adulti devono custodire questa grandezza, che è quella di avere un cuore che vuole bene a Gesù. Cari bambini, cari ragazzi:  essere "grandi" vuol dire amare tanto Gesù, ascoltarlo e parlare con Lui nella preghiera, incontrarlo nei Sacramenti, nella Santa Messa, nella Confessione; vuole dire conoscerlo sempre di più e anche farlo conoscere agli altri, vuol dire stare con gli amici, anche i più poveri, gli ammalati, per crescere insieme. E l'Acr è proprio parte di quel "di più", perché non siete soli a voler bene a Gesù - siete in tanti, lo vediamo anche questa mattina! -, ma vi aiutate gli uni gli altri; perché non volete lasciare che nessun amico sia solo, ma a tutti volete dire forte che è bello avere Gesù come amico ed è bello essere amici di Gesù; ed è bello esserlo insieme, aiutati dai vostri genitori, sacerdoti, animatori! Così diventate grandi davvero, non solo perché la vostra altezza aumenta, ma perché il vostro cuore si apre alla gioia e all'amore che Gesù vi dona. E così si apre alla vera grandezza, stare nel grande amore di Dio, che è anche sempre amore degli amici. Speriamo e preghiamo di crescere in questo senso, di trovare il "di più" e di essere veramente persone con un cuore grande, con un Amico grande che dà la sua grandezza anche a noi. Grazie.
      Domanda della giovanissima:
      Santità, i nostri educatori dell'Azione Cattolica ci dicono che per diventare grandi occorre imparare ad amare, ma spesso noi ci perdiamo e soffriamo nelle nostre relazioni, nelle nostre amicizie, nei nostri primi amori. Ma cosa significa amare fino in fondo? Come possiamo  imparare  ad  amare  davvero?
      Risposta del Papa:
      Una grande questione. È molto importante, direi fondamentale imparare ad amare, amare veramente, imparare l'arte del vero amore! Nell'adolescenza ci si ferma davanti allo specchio e ci si accorge che si sta cambiando. Ma fino a quando si continua a guardare se stessi, non si diventa mai grandi! Diventate grandi quando non permettete più allo specchio di essere l'unica verità di voi stessi, ma quando la lasciate dire a quelli che vi sono amici. Diventate grandi se siete capaci di fare della vostra vita un dono agli altri, non di cercare se stessi, ma di dare se stessi agli altri:  questa è la scuola dell'amore. Questo amore, però, deve portarsi dentro quel "di più" che oggi gridate a tutti. "C'è di più"! Come vi ho già detto, anch'io nella mia giovinezza volevo qualcosa di più di quello che mi presentava la società e la mentalità del tempo. Volevo respirare aria pura, soprattutto desideravo un mondo bello e buono, come lo aveva voluto per tutti il nostro Dio, il Padre di Gesù. E ho capito sempre di più che il mondo diventa bello e diventa buono se si conosce questa volontà di Dio e se il mondo è in corrispondenza con questa volontà di Dio, che è la vera luce, la bellezza, l'amore che dà senso al mondo. È proprio vero:  voi non potete e non dovete adattarvi ad un amore ridotto a merce di scambio, da consumare senza rispetto per sé e per gli altri, incapace di castità e di purezza. Questa non è libertà. Molto "amore" proposto dai media, in internet, non è amore, ma è egoismo, chiusura, vi dà l'illusione di un momento, ma non vi rende felici, non vi fa grandi, vi lega come una catena che soffoca i pensieri e i sentimenti più belli, gli slanci veri del cuore, quella forza insopprimibile che è l'amore e che trova in Gesù la sua massima espressione e nello Spirito Santo la forza e il fuoco che incendia le vostre vite, i vostri pensieri, i vostri affetti. Certo costa anche sacrificio vivere in modo vero l'amore - senza rinunce non si arriva a questa strada - ma sono sicuro che voi non avete paura della fatica di un amore impegnativo e autentico. È l'unico che, in fin dei conti, dà la vera gioia! C'è una prova che vi dice se il vostro amore sta crescendo bene:  se non escludete dalla vostra vita gli altri, soprattutto i vostri amici che soffrono e sono soli, le persone in difficoltà, e se aprite il vostro cuore al grande Amico che è Gesù. Anche l'Azione Cattolica vi insegna le strade per imparare l'amore autentico:  la partecipazione alla vita della Chiesa, della vostra comunità cristiana, il voler bene ai vostri amici del gruppo di ACR, di AC, la disponibilità verso i coetanei che incontrate a scuola, in parrocchia o in altri ambienti, la compagnia della Madre di Gesù, Maria, che sa custodire il vostro cuore e guidarvi nella via del bene. Del resto, nell'Azione Cattolica, avete tanti esempi di amore genuino, bello, vero:  il beato Pier Giorgio Frassati, il beato Alberto Marvelli; amore che arriva anche al sacrificio della vita, come la beata Pierina Morosini e la beata Antonia Mesina.
      Giovanissimi di Azione Cattolica, aspirate a mete grandi, perché Dio ve ne dà la forza. Il "di più" è essere ragazzi e giovanissimi che decidono di amare come Gesù, di essere protagonisti della propria vita, protagonisti nella Chiesa, testimoni della fede tra i vostri coetanei. Il "di più" è la formazione umana e cristiana che sperimentate in AC, che unisce la vita spirituale, la fraternità, la testimonianza pubblica della fede, la comunione ecclesiale, l'amore per la Chiesa, la collaborazione con i Vescovi e i sacerdoti, l'amicizia spirituale. "Diventare grandi insieme" dice l'importanza di far parte di un gruppo e di una comunità che vi aiutano a crescere, a scoprire la vostra vocazione e a imparare il vero amore. Grazie.
      Domanda dell'educatrice:
      Santità, cosa significa oggi essere educatori? Come affrontare le difficoltà che incontriamo nel nostro servizio? E come fare in modo che siano tutti a prendersi cura del presente e del futuro delle nuove generazioni? Grazie.
      Risposta del Papa:
      Una grande domanda. Lo vediamo in questa situazione del problema dell'educazione. Direi che essere educatori significa avere una gioia nel cuore e comunicarla a tutti per rendere bella e buona la vita; significa offrire ragioni e traguardi per il cammino della vita, offrire la bellezza della persona di Gesù e far innamorare di Lui, del suo stile di vita, della sua libertà, del suo grande amore pieno di fiducia in Dio Padre. Significa soprattutto tenere sempre alta la meta di ogni esistenza verso quel "di più" che ci viene da Dio. Questo esige una conoscenza personale di Gesù, un contatto personale, quotidiano, amorevole con Lui nella preghiera, nella meditazione sulla Parola di Dio, nella fedeltà ai Sacramenti, all'Eucaristia, alla Confessione; esige di comunicare la gioia di essere nella Chiesa, di avere amici con cui condividere non solo le difficoltà, ma anche le bellezze e le sorprese della vita di fede. Voi sapete bene che non siete padroni dei ragazzi, ma servitori della loro gioia a nome di Gesù, guide verso di Lui. Avete ricevuto il mandato dalla Chiesa per questo compito. Quando aderite all'Azione Cattolica dite a voi stessi e a tutti che amate la Chiesa, che siete disposti ad essere corresponsabili con i Pastori della sua vita e della sua missione, in un'associazione che si spende per il bene delle persone, per i loro e vostri cammini di santità, per la vita delle comunità cristiane nella quotidianità della loro missione. Voi siete dei buoni educatori se sapete coinvolgere tutti per il bene dei più giovani. Non potete essere autosufficienti, ma dovete far sentire l'urgenza dell'educazione delle giovani generazioni a tutti i livelli. Senza la presenza della famiglia, ad esempio, rischiate di costruire sulla sabbia; senza una collaborazione con la scuola non si forma un'intelligenza profonda della fede; senza un coinvolgimento dei vari operatori del tempo libero e della comunicazione la vostra opera paziente rischia di non essere efficace, di non incidere sulla vita quotidiana. Io sono sicuro che l'Azione Cattolica è ben radicata nel territorio e ha il coraggio di essere sale e luce. La vostra presenza qui, stamattina, dice non solo a me, ma a tutti che è possibile educare, che è faticoso ma bello dare entusiasmo ai ragazzi e ai giovanissimi. Abbiate il coraggio, vorrei dire l'audacia di non lasciare nessun ambiente privo di Gesù, della sua tenerezza che fate sperimentare a tutti, anche ai più bisognosi e abbandonati, con la vostra missione di educatori. Cari amici, alla fine vi ringrazio per aver partecipato a questo incontro. Mi piacerebbe fermarmi ancora con voi, perché quando sono in mezzo a tanta gioia ed entusiasmo, anche io sono pieno di gioia, mi sento ringiovanito! Ma purtroppo il tempo passa veloce, mi aspettano altri. Ma col cuore sono con voi e rimango con voi! E vi invito, cari amici, a continuare nel vostro cammino, ad essere fedeli all'identità e alla finalità dell'Azione Cattolica. La forza dell'amore di Dio può compiere in voi grandi cose. Vi assicuro che mi ricordo di tutti nella mia preghiera e vi affido alla materna intercessione della Vergine Maria, Madre della Chiesa, perché come lei possiate testimoniare che "c'è di più", la gioia della vita piena della presenza del Signore. Grazie a tutti voi di cuore!

      Corsi Pre-matrimoniali nella Diocesi anno 2010-2011

      Da qui si possono scaricare I corsi pre-matrimoniali che si effettueranno nella nostra Diocesi nell’anno 2010 – 2011