giovedì 17 giugno 2010

Preparazione pastorale per vivere la Giornata con Gesù Cristo

Chiavi per vivere al meglio l'evento

Cos'è la GMG?
La Giornata Mondiale della Gioventù è un avvenimento ecclesiale, nel quale si esprime in un modo straordinario la fede in Gesù Cristo. È un incontro di festa: i giovani mostrano la dinamicità della Chiesa e rendono testimonianza dell´attualità del messaggio cristiano.

È segno della comunione ecclesiale: giovani di tutto il mondo, associazioni, comunità, gruppi e movimenti diversi si riuniscono intorno al Papa e ai Vescovi, accomunati dallo stesso amore per Cristo e per la Chiesa, oltreché per la sua missione nel mondo. Nella Giornata Mondiale della Gioventù la comunione ecclesiale si esprime e si rafforza.

Si tratta quindi di un annuncio chiaro, diretto ed entusiasta della fede della Chiesa in Gesù Cristo.

Obiettivi pastorali della GMG
Gli obiettivi pastorali della Giornata Mondiale della Gioventù sono chiari:

- favorire l´incontro personale con Cristo, che cambia la vita; ?
- vivere l´esperienza dell´essere Chiesa cattolica, come mistero e comunione; ?
- prendere coscienza più  chiaramente della vocazione di ogni battezzato, che è chiamato a trasformarsi in un missionario; ?
- riscoprire i sacramenti della Riconciliazione e dell´Eucaristia, che rafforzano la vita cristiana.

Si tratta, dunque, di promuovere l´adesione a Gesù Cristo vissuta nella Chiesa con un entusiasmo talmente grande che straripa e diventa una festa, un impulso missionario.

Preparazione catechetica
"Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede". Il tema della GMG di Madrid 2011 ricorda la necessità del fatto che tutti i nostri pensieri, emozioni, criteri, iniziative, aspirazioni, che tutta la nostra vita devono avere le loro radici, che danno forza e nutrimento, in Gesù Cristo. Solo Lui ci fa crescere e maturare; solo in Lui possiamo sperare la nostra pienezza come persone. ??

Con le catechesi che vengono proposte, vogliamo contribuire a fare in modo che i giovani, conoscendo sempre di più Gesù Cristo, Amico e Signore, desiderino ardentemente che Lui rappresenti sia l´impulso della loro vita sia il fondamento solido sopra cui costruirla, e che si sforzino con sincerità a tal fine. ?

Tematiche delle catechesi
Nei prossimi due anni ripasseremo i capisaldi della fede cristiana: quello che crediamo e quello che viviamo. Quando Dio ci parla, non solo ci rivela qualcosa di Sé: ci fa anche "vedere" chi siamo noi veramente e come la sua grazia ci rende capaci di vivere una vita nuova. La nostra esistenza è contrassegna dall´impronta di Dio, che ci chiama alla comunione con Lui.

Riportare alla memoria la Storia della Salvezza, contemplare l´azione di Dio nella nostra vita e nella storia -lo Spirito Santo è colui che ci fa ricordare, che ci fa vedere-, ci trasforma: l´intelletto si illumina, il cuore si mostra riconoscente azzardandosi a desiderare le promesse di Dio e la volontà si rafforza per la consegna generosa di sé. Lo Spirito Santo suscita in noi la riconoscenza, l´azione di grazia, la conversione, il desiderio di collaborare con Dio nella sua opera salvifica. ?

L´adesione gioiosa ed entusiasta a Gesù Cristo, nella Chiesa, si esprime nella professione di fede -il Credo, più è capito, più è vivamente professato-, nella preghiera, nella celebrazione liturgica, nella sequela di Gesù  nella vita quotidiana. ?

I temi che vengono offerti per l´anno 2009-2010 sono i seguenti:

1. "Dio ci ha resi capaci di vivere con Lui". Le domande più urgenti e decisive sulla vita, la ricerca del senso, l´"inquietudine del cuore", la capacità di "problematizzarsi", sono segni che Dio ci ha creati per Lui, "capaci di Dio".??

2. "Dio si fa incontro tramite Gesù Cristo". L´inquietudine, la ricerca e le domande sono illuminate da Gesù Cristo che è la Rivelazione di Dio. Dio è amore offerto, invito all´amore. La Luce che Gesù  Cristo rappresenta non solo risponde alle nostre domande, ma apre ad orizzonti completamente nuovi tramite la sua risposta.??

3. "Nato dalla Vergine Maria: vero Dio e vero uomo". Tutto ciò che è umano acquista un valore nuovo e divino attraverso l´incarnazione del Figlio Eterno di Dio, tramite l´umanità di Dio.??

4. "Gesù Cristo annuncia il Regno di Dio". Il desiderio (il bisogno) d´amore, la compassione per il debole, per il povero, per l´innocente che soffre la violenza, il desiderio di vedere riparate definitivamente le ingiustizie, tutto questo è assunto, illuminato, purificato e superato. Gesù Cristo, nella sua vita, nelle sue opere e tramite le sue parole, annuncia e realizza il regno di Dio.??

5. "Chiama a collaborare con Lui". La nostra capacità di fare il bene, di aiutare e lasciarci aiutare, è suscitata, orientata, rafforzata e moltiplicata da Gesù Cristo che unisce molte persone diverse nel suo lavoro di instaurazione del Regno di Dio.??

6. "Si consegna alla morte, liberamente accettata". La sofferenza, soprattutto quella che è conseguenza della nostra fedeltà nell´impegno per il Vangelo, se è vissuta unitamente a Cristo, con la sua fiducia e la sua fedeltà, è fonte di vita. Il seme che muore, dà frutto; colui che è innalzato sulla croce ha una forza che attrae verso di Lui; Colui che è trafitto da una lancia suscita la fede in quelli che lo guardano.??

7. "Resuscitò il terzo giorno". Il nostro abbandono a Gesù Cristo, la nostra dedizione al Vangelo, per quanto limitata e povera che sia, è  misteriosamente sostenuta e ravvivata dalla forza del Signore Risorto. "Coraggio! Ho vinto il mondo" ne è il fondamento sicuro.??

8. "Ci dà il suo Spirito, che ci unisce a Lui e ci consacra". Tutta la nostra vita, se ci permettiamo di vivere uniti a Gesù Cristo, lascia trasparire la nostra condizione di figli di Dio. I nostri pensieri, le nostre parole, opere e relazioni, si convertono in una testimonianza semplice e, proprio per questo, coraggiosa di quello che Dio ha fatto in noi e che vuole fare in tutti.

Il metodo

Non esistono gruppi uguali. Chi ha la responsabilità di accompagnare e guidare un gruppo nella crescita della fede ha sempre bisogno di adattare, alle necessità  del gruppo e alle circostanze, qualsiasi modello catechistico che propone.

Per questo, ciò che diventa più importante è avere chiaro l´obiettivo di ogni catechesi. Per esempio: quale aspetto del Mistero di Gesù Cristo si vuole proporre perché sia contemplato, "compreso", celebrato, vissuto. Ed inoltre: che parte della vita dei giovani risulta illuminata, potenziata, corretta da quell´aspetto concreto del Mistero di Cristo che si propone.

In nessun caso possono mancare né l´ascolto della Parola di Dio che, ricevuta dalla Chiesa, illumina l´esistenza né la contemplazione della vita, la quale deve essere illuminata e trasformata dalla Parola di Dio.

È indispensabile l´impegno di chi accompagna il gruppo: offrire i testi che avvicinano il gruppo alla Parola di Dio, presentare la testimonianza dei Santi Padri e dei cristiani esemplari, trasmettere l´insegnamento della Chiesa, proporre la preghiera e il cammino di sequela di Gesù Cristo.

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