sabato 10 novembre 2007

Il papa: amicizia tra intelligenza e fede

PAPA

Una “possibile amicizia” tra l’intelligenza e la fede da testimoniare nell’università e nella vita. L’invito del papa è anche una grazie alla FUCI, la federazione universitaria cattolica italiana, ricevuta in udienza.

Una “possibile amicizia” tra l’intelligenza e la fede da testimoniare nell’università e nella vita. L’invito del papa è anche una grazie alla FUCI, la federazione universitaria cattolica italiana. In udienza da Benedetto XVI per celebrare i 110 anni di vita della Federazione, una delegazione guidata dai vescovi Giuseppe Betori, segretario generale della Cei e Domenico Sigalini, neo assistente ecclesiastico della Azione Cattolica. Per il papa la custodia della memoria storica ha il valore di creare l’ entusiasmo per un itinerario avviato. La storia sostiene sulla strada del futuro. E come non riconoscere il contributo della FUCI alla formazione di cristiani che hanno tradotto nella vita e con la vita il Vangelo? Benedetto ricorda Frassati, Marvelli, Moro, Bachelet, “entrambi barbaramente uccisi”. Ricorda gli anni difficili del fascismo e Paolo VI all’epoca assistente ecclesiale della federazione. Sottolinea l’impegno degli ultimi dieci anni a riscoprire la dimensione universitaria anche attraverso lo spazio di dibattito e studio offerto dalla rivista "Ricerca".

scarica discorso Papa alla Fuci

(fonte www.korazym.org)

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