mercoledì 31 ottobre 2007

Streghe, dolcetti e scherzetti? I giovani cattolici rispondono con la preghiera

Nella notte di Hallowe’en, l'iniziativa promossa da Nuovi Orizzonti, Sentinelle del mattino e altre realtà per vivere il significato autentico di una ricorrenza istituita da papa Gregorio IV nel 840. Le adesioni in tutta Italia, a cominciare da Torino.

Una notte di Halloween vestiti da mostriciattoli fantasma? No grazie! La Comunità Nuovi Orizzonti e la Comunità Agape propongono una notte di Halloween alternativa. Una notte di preghiera, adorazione eucaristica e testimonianza, spiegano, "per invocare l’unico Spirito che non porta paura o terrore, una notte attorno a Gesù, che porta una grande luce d'amore: una Luce nella Notte". L'iniziativa è stata lanciata già nelle scorse settimane e ha raccolto numerose adesioni, a cominciare da quella dell'arcidiocesi di Torino che per l'occasione aprirà una chiesa nella centrale via Po, dove l'arcivescovo, cardinale Severino Poletto, celebrerà la Santa Messa a mezzanotte.
La festa cattolica di Tutti i Santi (in inglese "All Hallowed Eve") non è legata a quella che oggi è diventata Halloween; fu instaurata da papa Gregorio IV nell’anno 840. Originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto di Samhain (la principale festività del calendario celtico, che cadeva il 31 ottobre, in occasione dell’ultimo raccolto, illuminata da fuochi rituali). Il 31 ottobre è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. È uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnano il tempo per le stagioni "benefiche": il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marca l’arrivo dell’inverno e la "sconfitta" del sole: freddo, fame, morte.

(fonte www.korazym.org)

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